E-novaction duemiladodici: Verdinastella

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Il 6 dicembre presso il M.A.C Teatro Libero di Roma Verdinastella ha deciso di presentarsi al pubblico romano. Verdinastella non si mostra immediatamente agli occhi dello spettatore in attesa. Si presenta grazie ad un video. Eccola a noi, spumeggiante, curiosa e buffa, proiettata sul fondale. Verdinastella alle prese con il mondo. Il suo mondo? Il nostro mondo?

Verdinastella
Coreografia e regia: Oretta Bizzarri
Musiche: Waits, Bizet, Ovadia, Brahem, Cantelom, Corelli, Murolo.
Interprete: Mariella Celia
Costumi: Oretta Bizzarri
Luci: Stefano Pirandello

Il festival E-novaction duemiladodici è sostenuto da: M.I.B.A.C., Regione Lazio, A.I.D, MEDIASCENA, Molinari Art Center.

6 dicembre 2012 – Mac Teatro Libero, Roma

Dal color seppia del video traspare la dedizione che ha questo personaggio-persona nell’ inserirsi in circuiti quotidiani che a noi sembrano ovvi ma forse spesso, per qualcuno, non lo sono. Ecco cos’è Verdinastella, è la storia di un personaggio che cerca la sua via, il suo posto in questo nostro folle mondo. E’ la storia di una persona pura, onesta e bizzarra che senza peli sulla lingua trasmette episodi di vita quotidiana con quell’innocenza che un po’ ricorda il grande Troisi nel film Il postino.

Verdinastella è sola sulla scena per circa cinquanta minuti. E’ un tempo fatto di suggestioni, riflessioni e movimenti che portano inevitabilmente lo spettatore a pensare a quelle persone uniche che si rivelano senza filtri alla società in cui viviamo. E’ l’emblema di coloro che, forse non capiti, provano a vivere il loro tempo nel modo più sincero e umano possibile. Verdinastella parla, racconta episodi di vita vissuta, situazioni per lei talvolta incomprensibili che le vengono imposte da altre persone. Racconta storie che appaiono normali nel quotidiano e ne sviscera la follia con quell’innocenza che diventa molto spesso una virtù rara nel mondo degli adulti. I suoi movimenti sono, in accordo con la musica e le parole, conduttori di suggestioni che aprono immaginari lontani ma visibilissimi nei suoi occhi sognanti.

Verdinastella è una persona fatta di carne, ossa ed emozioni. Ed è per questo che cerca di capire, con difficoltà e sforzi, come prendere i suggerimenti di coloro che le stanno vicino, a volte quelli del suo stesso corpo che compie movimenti in autonomia. A lei, donzella di giallo vestita, resta solo la possibilità di seguirli nel modo migliore possibile.

Questo lavoro di Oretta Bizzarri, unico nel suo genere, proprio perché crea un personaggio ex novo, grazie alla perfetta sintonia con l’interprete Mariella Celia, ha come colonna portante l’unicità delle persone che sono e restano ciò che sono. Mira alla purezza e denuncia, in maniera molto sottile, tutto ciò che l’essere umano può compiere di cattivo nei confronti dei propri simili.

È impossibile dire se Verdinastella sia felice di fare parte di questo mondo, ma indubbiamente la sua presenza sarebbe di grandissimo aiuto per tutti coloro che avranno l’opportunità di conoscerla, per dirci che in fondo gli altri, che ci circondano quotidianamente, meritano la possibilità di essere conosciuti aldilà delle apparenze.

 

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