RomaFF10 – Day 8

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Siamo arrivati agli sgoccioli e anche questa ottava, e penultima, giornata della 10° Festa del Cinema di Roma volge al suo termine.

Apre la giornata l’ultimo italiano in Selezione Ufficiale, Alaska di Claudio Cupellini, regista di Lezioni di cioccolato e Una vita tranquilla. Girato tra Milano e Parigi, Alaska è una storia d’amore metropolitana abbastanza irrealistica e con una sceneggiatura fragile, costruita di soli colpi di scena e svolte telefonate. Pur vantando un cast giovane ma con esperienza, come Elio Germano e la spagnola Àstrid Bergès-Frisbey, i primi difetti si riscontrano attraverso i suoi personaggi, privi di arco di trasformazione e troppo vittime degli eventi. Personaggi che agiscono da un istinto ingiustificato, sottolineando ancora di più questo senso di irrealtà che la pellicola porta con sé dall’inizio alla fine. Un’occasione sprecata per Cupellini che ha potuto vantare una produzione internazionale.

Dall’amore metropolitano di Cupellini, passiamo ai controversi esperimenti dello psicosociologo Stanley Milgram, protagonista del biopic Experimenter di Micheal Almereyda con Peter Sarsgaard e Winona Ryder. Milgram fu indagato per i metodi utilizzati per le sue ricerche sullo studio dell’attitudine delle persone all’obbedienza. Una pellicola molto particolare, che risente moltissimo di una voce narrante troppo invadente e che racconta troppo della storia senza dare davvero modo di farla vedere. Poca precisione al genere di appartenenza del film, che non riesce a trovare una propria natura espressiva facendo perdere molto del potenziale racchiuso nella storia reale di Milgram.

Festa del Cinema

Si prosegue con Girls Lost della regista svedese Alexandra-Therese Keining, la storia di tre ragazze Kim, Bella e Momo che si trovano a fare i conti con le varie incertezze e drammi della vita adolescenziale. Prese di mira dai loro compagni di scuola, le tre ragazze sotto l’effetto dell’alcool, decidono di bere il nettare di una strana pianta, trasformandosi subito dopo in tre ragazzi. L’eccitazione iniziale si trasforma ben presto in consapevolezza di pericolo, quando una delle adolescenti, in  stato confusionale, capisce che in lei qualcosa sta cambiando, dando così la risposta a tutte le sue inquietudini interiori. Una storia magnetica, ben confezionata, grazie soprattutto all’aiuto del soprannaturale, alle location lugubri dei boschi svedesi e all’impeccabile interpretazione delle tre giovani protagoniste.

Concludono la serata Sport, il film realizzato dai cortometraggi – tra finzione e documentario, di quattro registi israeliani e palestinesi sul tema dello sport – e The Propaganda Game dello spagnolo Alvaro Longoria, primo documentario girato in Corea  del Nord. La mdp di Longoria, sorpassata la reticenza della dittatura nordcoreana alle riprese riesce a oltrepassare il confine e a creare un film in cui il concetto tra verità e finzione è labilissimo. Compiendo una sorta di epoché, Longoria intervista una serie di comparse evidenziando come sia differente la visione interna e quella esterna che si ha del paese e della dittatura.

Proseguono ancora la proiezione delle pellicole in concorso in Alice Nella Città. Tra i film della giornata troviamo la nuova fatica del francese Michel Gondry, Microbe & Gasoline, una commedia fresca e giovane su una delle fasi più difficili della crescita: l’adolescenza. Gondry, riconfermandosi ancora una volta un genio della sceneggiatura e della regia di stampo videoclip, dirige una pellicola senza precedenti, adatta a qualsiasi fascia di età e che tratta tematiche più complesse attraverso il viaggio, l’avventura e l’amicizia.

Festa del Cinema

Evento e Omaggio della giornata, che si concluderà domani con l’ultimo appuntamento degli Incontri Ravvicinati, è la proiezione rimasterizzata, dopo 40 anni dalla sua prima volta sugli schermi, di uno dei personaggi più amati del cinema italiano, il ragionier Ugo Fantozzi, alla presenza di Paolo Villaggio stesso.

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Autore

Gabriella Giliberti

Pugliese di nascita, romana di adozione, sogna di trasferirsi a Parigi per l'eternità. Aspirante sceneggiatrice e scrittrice. Cinefila e bookaholic incallita. Ossessionata dalla serie tv, spera di scriverne una. Vive con la penna in mano, un libro nel cassetto ed il gatto sotto al letto. Laureata alla Sapienza in Arti e Scienze dello Spettacolo, ha poi conseguito due certificazioni di Alta Formazione in Sceneggiatura, di cui una alla Roma Film Academy (ex NUCT, Cinecittà), dove ha concluso uno stage come sceneggiatrice. Scrive come autore e critico cinematografico per Lega Nerd e collabora con Cinematographe.it. Ha collaborato come redattore di cinema e serie tv con Vertigo24.

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