LUCIA MANCA: l'incanto del pubblico

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LUCIA MANCA LIVE

Artista: Lucia Manca

Dove: La Riunione di Condominio

Quando: 17 Maggio 2012

Album in promozione: Lucia Manca

Etichetta e data di pubblicazione. Novunque, novembrev2011

 

 

Info:

Sito ufficiale

Soundcloud

Acìscolta Dea

Ascolta Sogno Antico

Atmosfere suadenti in cui si intrecciano melodie languide, il tutto condito con uno charme da storyteller che le dona un valore aggiunto e di spicco.  L’uscita del suo primo disco, distribuito da Novunque, etichetta milanese, risale al Novembre scorso, ogi in promozione.

Così Giovedì 17 maggio Lucia Manca sbarca alla Riunione di Condominio ed incanta i presenti. Un trio composto da chitarra acustica, tastiera e accompagnamento ritmico funzionale, una voce che ricorda sotto certi aspetti una contemporanea, anche se meno sperimentale Bjork, una purezza che si riflette in arpeggi cristallini e mai prevedibili che sanno di paesaggi incantati e fantastici.  Si inizia con Sogno antico e lo scenario diventa soavemente surreale mentre per un attimo ci si immerge in un sogno bucolico. Non mancano allusioni ad amori immaginari che emergono in Goccia a Goccia,  in cui la timbrica vocale acquista ulteriore spessore e sensualità. Le influenze del neofolk americano costituiscono l’aspetto caratterizzante del suo songwriting, mettendone in evidenza le qualità, oltre a reminiscenze della passata generazione di cantastorie di matrice Nickdrakiana.

Durante l’esibizione si concede un tributo a Bruno Lauzi e Pino Donaggio, i quali  sente il dovere di fare omaggio con una interpretazione peculiare e personale.

Un intro Morriconiano precede Prova a cercarmi sopra una batteria sempre più incalzante e quasi marziale, mentre si fissa nella testa la melodia del ritornello de Il mio Canto.

Dea rappresenta uno dei momenti più intensi del concerto, un piccolo quadretto che risplende di luce propria e che ricorda lontanamente le atmosfere dei primi e non ancora commercializzati Coldplayquelli dell’ album d’esordio Parachutes, per intenderci.

Ed in effetti la stessa Lucia Manca rivela una passione nascosta per la sincerità e la libertà di esprimere parole e musica senza artifizi, ciò che sembra caratterizzare il suo primo disco.

Durante il concerto regala un’altra perla intitolata Dolce primula, con cui ammalia ancora una volta i presenti.

Una breve e raccolta esibizione che si rivolge ad un pubblico raffinato e stanco delle solite star create a tavolino dai talent shows, il cui unico obiettivo è quello di imporre e confezionare un prodotto standardizzato ma senza contenuto creativo. Ciò fa riflettere sul rapporto artista/audience, che dovrebbe basarsi su di un sincero ed onesto comunicare attraverso le note dell’anima, che trasmettano esperienze legate alla sfera sensoriale dell’artista.  Lucia vi riesce, probabilmente grazie alla sua introversione e introspezione che costituiscono la chiave di successo di uno scambio di emozioni alla pari.

Il materiale del prossimo album è già in fase di lavorazione, anche se non viene anticipato nulla dalla cantautrice che concede la sua disponibilità per una breve ma coincisa intervista, precedente alla sua esibizione, in cui  rivela i retroscena del suo disco, prodotto da Giuliano Dottori, delle collaborazioni passate e future con artisti nazionali e di fama internazionale delle fasi di ottimizzazione e mastering che le consentono di volare negli Stati Uniti. Racconta i suoi esordi nella terra pugliese e di come sia difficile acquistare credibilità e visibilità nell’attuale industria musicale.

Parla delle sue scelte stilistiche e di come prediliga partire dalla melodia come prima fase compositiva, seguita dall’arrangiamento e dal testo. Infine rivela il suo rifiuto alla proposta di partecipazione al programma Xfactor, ribadendo la sua natura di artista indipendente. Il successo mediatico non le interessa, ne’ le pose da star.

I testi sono intrisi di sentimentalismo che assume connotati più pop in Prova a cercarmi, mentre il resto del suo repertorio è caratterizzato, oltre che dall’oniricità, una sottigliezza che colpisce anche l’ascoltatore più esigente. I vocalizzi in falsetto che caratterizzano i brani finali del concerto, rimandano invece a tratti Dolores O’ Riordan dei Cranberries, ricordando le atmosfere irlandesi. Il tour promozionale passerà per Ostuni e successivamente toccherà anche il Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia. Infatti, proprio al Carroponte di  Sesto San Giovanni (MI), il 24 luglio Lucia Manca aprirà il concerto di Nekka, artista di fama internazionale.

E’ unanime l’attenzione che la cantautrice pugliese riceve da parte delle principali testate giornalistiche web e cartacee che riscontrano in lei un potenziale artistico rilevante attesissima che fa prevedere facilmente la risposta positiva del pubblico neofolk, assetato di storie oniriche, di immagini bucoliche e di sapori malinconici.

 

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Webmaster - Redattore Cinema

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