SECOND ROME ROCKABILLY FESTIVAL 2012
Dove: Micca Club
Quando: 7/8 Aprile 2012
Line Up:
Info:
Vacanze di Pasqua Rock’n’Roll per gli amanti del genere al Micca Club. Alla sua seconda edizione il Rockabilly Festival ha dovuto però adattarsi alla scomoda pioggia primaverile e riorganizzarsi totalmente all’interno del locale. Questo a causato, purtroppo, una serie di inconvenienti che hanno impossibilitato a gran parte dei partecipanti di godersi appieno lo spettacolo live dei gruppi musicali invitati per l’occasione.
Gli organizzatori saranno comunque stati soddisfatti del successo dell’evento visto il tutto esaurito, ma letteralmente esaurito: lo spazio a disposizione era appena sufficiente per accennare movimenti “quasi-ondulatori” sotto il palco. Pigiati come sardine, i fanatici – ma neanche troppo – degli anni ’50 hanno “imbottito” la pista del Micca fino a tarda notte, conferma del fatto che per la buona musica live si è totalmente indifferenti alle possibili scomodità dell’ascolto.
Il concerto di sabato, aperto dai romani Da Silva Trio e conclusosi dagli americani Izzy and The Catastrophics, ha movimentato la serata a ritmo vintage mentre qualche ballerino più intrepido accennava un qualche passo rock’n’roll e rockabilly.
Il Rockabilly, come qualcuno ha chiesto, non è una località in provincia di Roma, come Rocca Priora o Rocca di Papa, ma un genere musicale poi evolutosi in sottocultura. Forse non tutti sanno che il termine in questione è figlio della copulazione della cultura Rock’nRoll e dell’Hillbilly, ovvero proveniente dalle località country delle montagne del sud-est degli Stati Uniti. Questo termine, oggi di uso comune, è inizialmente nato come termine dispregiativo usato dai cittadini per appellare quei “montanari” che cercavano di imitare il loro stile alla moda.
La vera sottocultura Rockabilly si è diffusa però durante i primi anni ’80, quando nomi come gli Stray Cats, The Jets e Billy Swan hanno assaporato la loro golden age, richhi ereditieri di un patrimonio lasciato loro da musicisti quali Johnny Cash, Carl Perkins e Jerry Lee Lewis.
Partecipare ad una serata del Festival organizzato dal Micca non ha voluto significare solamente gironzolare tra gli stand di magliette delle Lucky 13, farsi “inforcinare” qualche roll curls tra i capelli o strappare un bacio a qualche pin up, bensì farsi una vera e propria cultura musicale sui generis. Oltre ai due gruppi precedentemente citati – da ricordare anche i Jack Rabbit Slim e i Monokings che hanno scaldato la serata di domenica -la dj Lalla Hop ha poi accompagnato le danze in pista con il suo vasto, vastissimo repertorio di brani “d’epoca”, confermando la sua indiscussa “supremazia” come regina intrattenitrice delle serate R&R capitoline.
Il Rockabilly Festival, nonostante la pioggia e gli spazi ristretti, ha dimostrato pubblicamente quindi come Rock’nRoll sia vivo nel passato, nel presente e, visto il successo, decisamente nel futuro!
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