ACRE + Fabrizio Spera e Luca Venitucci Ermanno Baron | batteria e oggetti Ginomaria Boschi | chitarra ed effetti Marco “uBiK” Bonini | laptop, tapes and theremin Fabrizio Spera | batteria Luca Venitucci | fisarmonica, oggetti amplificati DoveLe Mura Quando 29 Aprile
Gli ACRE sono un trio romano che affonda le sue radici nel jazz e le scavalca portandole nel territorio dell’elettronica e dell’improvvisazione. In concreto: Ermanno Baron alla batteria, Ginomaria Boschi alla chitarra e Marco Bonini all’elettronica, quest’ultimo attualmente impegnato nel progetto indie-folk Mamavegas.
Nella serata dello scorso 29 Aprile, all’interno della programmazione del prolifico e accogliente Le Mura a San Lorenzo, gli Acre si sono incontrati con due terzi degli Ossatura, collettivo di improvvisazione elettroacustica attivo sulla scena contemporanea italiana dal 1995: Luca Venitucci, alla fisarmonica e agli oggetti amplificati e Fabrizio Spera alla batteria, che, come rappresentanti del trio, hanno incrociato le loro sonorità a quelle degli Acre in una vera e propria fusione di intenti.
Una formazione atipica con due batterie, tanti oggetti e molti effetti, che ha sviluppato la sua performance sotto il marchio dell’improvvisazione. Il viaggio sonoro che hanno intrapreso i cinque musicisti si è basato fondamentalmente sull’ascolto dell’altro, sulla ricerca di un interplay che legasse le idee dei singoli. Non un mero esercizio di stile, ma piuttosto la volontà di creare in modo estemporaneo vere e proprie melodie. Un gioco improvvisativo fondato su basi comuni, come avviene solitamente in questo genere di performance. Il tutto arricchito da atmosfere rarefatte e acide e, in altri momenti, più dolci e accattivanti. Una chiara volontà persuasiva e affascinante ha tenuto insieme il quintetto. Un incontro interessante.