Dove Casa del Jazz
Quando 29/03/2015
Chi ACRE | Marco Bonini (laptop), Ginomaria Boschi (chitarra, effetti), Ermanno Baron (batteria, oggetti) | Special guest Esa Pietilä (sax tenore)
Ad alcune tipologie di fatica segue, a volte, un certo senso di appagamento. È quello che accade ascoltando un live del trio Acre: lo stimolo a restare concentrati per l’intera durata del live, cercando di cogliere contemporaneamente la pasta unitaria di suono e le singole voci che la compongono e di individuarne visivamente la provenienza, richiede uno sforzo mentale notevole. L’acustica impeccabile della Casa del Jazz, d’altra parte, rende assoluta la percezione di quello che producono a livello sonoro il laptop (e le varie appendici) di Marco Bonini, la chitarra (vero e proprio controller collegato a un notevole apparato di effetti) di Ginomaria Boschi e la batteria (ornata di pentole e coperchi) di Ermanno Baron; con l’aggiunta, per l’occasione, del sax tenore del finlandese Esa Pietilä, che interagisce col trio nel secondo set, mettendo a disposizione una tecnica e un suono decisamente poco convenzionali.
Ancora provati dall’esperienza del live, dopo una breve pausa sigaretta, i microfoni di Nucleo Artzine hanno intercettato il trio romano, improvvisando – in accordo con l’approccio musicale di Acre – un’intervista che racconta un’operazione, un processo, che associa tra loro tre elementi e restituisce un “prodotto” che ne supera di gran lunga la somma aritmetica.