AGOGICA | The Inertia of Time Giordan Drago chitarre Luca Riccardelli basso/testi Carlo Lodi tastiere/composer/arranger
Con forza, espressivo e vivace. Tre espressioni scelte non a caso per parlare del disco The Inertia of Time, ultimo disco degli AGOGICA, nome derivante dalle indicazioni di andamento utilizzate negli spartiti musicali. Il terzetto si è formato a Formia, in provincia di Latina, completamente strumentale, catalogabile nel genere prog metal sia per formazione (Giordan Drago alle chitarre, Luca Riccardelli al basso/testi, Carlo Lodi tastiere/composer/arranger) sia per scelte stilistiche tipiche del genere: ritmiche aggressive, enfasi sulla chitarra elettrica distorta come strumento chiave sia melodico che ritmico, riff “martellanti”.
Il disco (36 minuti e 54 secondi, pochini per un cd prog) lascia ampi spazi all’ascoltatore, che può farsi suggestionare anche da questa bella idea del gruppo: riportare nel booklet del cd piccoli testi da leggere mentre si ascoltano le nove tracce proposte. La batteria, strumento essenziale per le scelte stilistiche dei tre componenti è (ahimè) digitale, anche se ben costruita e mixata.
Le composizioni, probabilmente, più meritevoli sono The inertia of time e These children. Queste due tracce sono particolarmente emozionanti ed è facile ritrovarsi a muovere il capo in modo minaccioso (ovvero fare headbanging, nel linguaggio conosciuto dagli amanti del genere).
Da sottolineare che questo cd è stato autoprodotto da musicisti non professionisti con un budget molto limitato. Per apprezzare pienamente le loro capacità e confermare la qualità del loro prodotto, bisogna assolutamente avere l’occasione di ascoltare il tutto dal vivo: con la tecnologia moderna tutti possono essere bravissimi in studio, pochi lo sono veramente dal vivo!