Quando 11 Ottobre
Dove Chiesa San Michele Arcangelo, Roma
Musicisti Ensemble Arcadi
Programma
A. Vivaldi Sinfonia al Santo Sepolcro
P.D. Paradisi Toccata (trasc. M. Munari)
G.F. Händel Sarabanda ( trasc. D. Turi )
G.F. Händel Passacaglia (trasc. M. Morgantini )
A. Corelli Concerto grosso n. 1
E. Olivanti E di fer’ tutte le lor membra stelle (prima esecuzione assoluta)
T. Riley In C
Il mutare della musica è in un certo senso il mutare delle nostre orecchie, del nostro ascolto. Gli stimoli si trasformano e la musica del passato non può che tornare ai nostri giorni sotto una luce diversa: luce che nella fruizione genera una frattura con la musica moderna. Una distanza che molte volte è sembrata incolmabile e che ha influenzato la scelta stilistica di molti concerti, ghettizzando i loro programmi in periodi storici, ed escludendo ogni dialogo nel tempo.
Nella serata dell’11 ottobre l’ensemble Gli Arcadi si è fatto carico di questa problematica: viene innescato un dialogo tra le musiche del barocco, la nuova musica, ed elaborazioni di musiche del Seicento da parte di giovani compositori italiani. Lo scenario risulta variegato e solido: Massimo Munari, uno dei compositori/trascrittori della serata, nonché direttore dell’ensemble, introduce ogni opera nell’intento di far percepire all’uditorio come la musica d’oggi sia legata indissolubilmente alle passacaglie di Händel o ai concerti di Corelli; artisti, quest’ultimi, che superano il linguaggio del loro tempo rendendosi sempre uomini del contemporaneo.
In conclusione l’ensemble dimostra di padroneggiare ogni stilema proposto all’ascolto, dagli adattamenti al Concerto Grosso n. 1 di Corelli, alla nuova opera di Enrico Olivanti fino ad approdare a Terry Riley con la famosa opera In C: prima opera di genere minimalista che si amalgama perfettamente ad una serata esempio di vera e reale contemporaneità.