Romaeuropa Festival | Francesca Foscarini | Vocazione all’asimmetria
“Il mondo esiste solo nell’epifania del volto dell’altro” dice Emmanuel Lèvinas, dal cui concetto di “asimmetria” in relazione ai rapporti umani prende spunto lo spettacolo. Francesca Foscarini e Andrea Costanzo Martini si scoprono, si nascondono e interagiscono tra loro e con il pubblico attraverso lo sguardo, motore primo di tutto il corpo, che vive di una spiccata libertà e asimmetria di movimento.
Romaeuropa Festival | Floor Robert | InQuanto Teatro | Influenza
Una semplicità disarmante avvolge lo spettatore proiettandolo in un sogno o in un libro incantato. Floor muove i suoi piccoli piedi su uno spazio vuoto abitato da sei palloncini verdi che colorano l’aria, danza nel suo vestito rosa. Sembra una grande bambola di porcellana. I movimenti stilizzati accarezzano lo spazio e ci giocano.
Teatri di Vetro | Bartolini/Baronio | Dove tutto è stato preso
I due attori sono sé stessi, sono quotidiani sia nei gesti che nel modo di raccontare. Sembrano essere sorpresi a casa loro, e il discorso è costruito alla maniera delle chiacchere che si fanno tra amici o tra intimi; passare da un’argomento all’altro per un’invisibile associazione di idee, troncare il filo del discorso, riprenderlo e per moti concentrici trovarsi inconsapevolmente a trattare due o tre parole o temi fondamentali che sono necessari allo sviluppo del groviglio di pensieri, in questo caso: casa, protezione, tarli, bambini.
Festival inDivenire | Daniele Nuccetelli | Perché se non posso urlarlo (l’amore) nessuno si accorgerà di me
Emma Dante | Bestie di scena
Bestie di Scena, spettacolo che squadra l’attitudine basilare dell’essere umano attore da ogni angolatura – in senso letterale -.
Queste angolature sono visive ancora prima che concettuali e ad essere squadrati come bestie in una gabbia sono i corpi degli attori, che mostrano nella loro febbrile dinamica tutte le sfumature della nudità del corpo.