Short Theatre 2105 | Balletto Civile, Peso Piuma
Continua con Michela Lucenti/Balletto Civile la decima edizione di Short Theatre 2015. Le azioni si sviluppano tra delicatezza e protesta, intimità e rabbia, si muovono continuamente tra le due postazioni microfono
Short Theatre 2015 | Radouan Mriziga, Teatro Sotterraneo
Radouan Mriziga e Teatro Sotterraneo con Valter Silis presentano i loro lavori a Short Teatre.
Short Theatre2015 |Aldes Roberto Castello, Youness Khoukhou
All’interno della programmazione di Short Theatre, Roberto Castello debutta in prima assoluta. Becoming invece è la prima creazione di Youness Khoukhou giovane danzatore marocchino.
Short Theatre 2015 | Angela Dematté , Mad in Europe
Mad in Europe di Angela Dematté non poteva assolutamente mancare, essendo lo spettacolo che si è aggiudicato il Premio Scenario 2015. In venti minuti si condensano temi politici, riflessioni religiose, elucubrazioni mentali e giochi linguistici
Short Theatre 2015 | Motus, MDLSX
MDLSX è un “assolo performativo” ad alta temperatura emotiva e di accurata sperimentazione visuale, diretto dai Motus, eseguito da Silvia Calderoni
Short Theatre 2015 |Danio Manfredini, Vocazione
Lo spettacolo Vocazione si porta dietro tutto il retaggio e la fatica degli anni di “trincea”. Un lavoro “sull’artista”, come afferma Manfredini stesso, composto come una sorta di medley di frammenti di scritti teatrali e poetici.
G. C. Wolfe | Qualcosa di buono
Qualcosa di buono è una storia semplice, forse banale, ma che in sé racchiude la forza dell’amicizia, della battaglia contro la morte e della vita in ogni suo singolo istante.
Luglio Suona Bene 2015 | 2Cellos
A chiudere la bellissima rassegna capitolina dell’Auditorium Parco della Musica – Luglio Suona Bene – giunta alla tredicesima edizione, un duo di violoncellisti fuori dal comune. Nel regno della musica classica il duo sloveno-croato composto da Luka Šulić e Stjepan Hauser in arte 2 Cellos ha travolto e disarmato il pubblico romano con la sua performance infuocata.
Deflorian/Tagliarini | Quando non so cosa fare cosa faccio?
Un percorso evocativo e straniante, costruito in maniera esemplare, che ha saputo inserirsi nel contesto urbano con piccole accortezze sempre delicate ed emozionanti.
Italian Playwright Project | Intervista a Valeria Orani
Nell’intervista rilasciata a Nucleo Artzine, Valeria Orani, direttore artistico di Italian Playwright Project, illustra alcune tappe del progetto che porta la drammaturgia italiana a New York