Foto: Enea Tomei
Nuovamente a Roma, dopo l’acclamata data di marzo, il francese Yoann Lemoine, pluripremiato regista che ha collaborato con Luc Besson e Sophia Coppola e, in qualità di compositore, è noto come WOODKID. Nuovamente The Golden Age, primo full lenght all’attivo, dopo due EP «molto importanti»: I Love You e Iron.
Dove: Auditorium, Cavea
Quando: 25 luglio 2013
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Trent’anni. Illustratore, fotografo, regista, cantautore e produttore musicale. Spirito DIY. La commozione e la materializzazione delle emozioni sono la sua poetica, il media per veicolarla cambia a seconda dell’interesse mutevole della sua personalità «molto curiosa». Così anche noi scegliamo di utilizzare le immagini per raccontare l’esibizione…
Un concerto pieno di amore, sacerdotale, fumoso, percussivo.
Video in bianco e nero imponenti, agghiaccianti, una descizione a volte geometrica, a volte mostruosamente informe, dei suoi immaginari.
Un’orchestra pop con ritmiche e melodie che procedono in continui crescendo. Elettronica, fiati e grancasse ai confini del barocco elettronico.
Sacralità minimale alle luci.
Gli orchestrali abitano la scena come moderne vestali, maschili, mentre lui è il sacerdote dell’understatement.
Chiudendo gli occhi e dimenticando Anthony e i suoi Johonsons, vengono in mente il buon vecchio Sinatra e i giovani Metric.
Il pubblico partecipa commosso, il bambino di legno chiama e si va sotto a ballare.
Luglio ha suonato bene é tempo che le turbolenze estive cedano il passo a nuove stagioni. In vacanza la pusillanimità!