Roma Fringe Festival, Luogocomune | Panic
Recensione Viaggio in un paesaggio surreale tra finzione e assurdo, tra oniriche visioni e lapsus freudiani.
Recensione Viaggio in un paesaggio surreale tra finzione e assurdo, tra oniriche visioni e lapsus freudiani.
Inri è la pratica religiosa di due eccentriche comari, tanto grottesche quanto autentiche nel loro training liturgico.
Un’istallazione di filo rosso che ostacola i perfomer in una danza imprigionata.
Waiting For All In Festival_ la città agli under 25Rossophìlia, compagnia Lost Movement in scena…
La grammatica delle nuvole è la punteggiatura di una pagina bianca, un racconto scritto senza inchiostro: un mondo sospeso tra l’onirico e la quotidianità.
La follia del Don Quijote è lo specchio dell’uomo comune,in bilico tra la resistenza e la sottomissione
Uno spaccato di vita della cultura pantsula denso di musiche tribali, danze e ritmi frenetici
I tre progetti della prima serata: tra loro il vincitore “Zero” di Lauro, raffinato passo a due sul caos della vita
Una ricerca sull’atto performativo per definirne potenzialità e limiti
Le forme nel buio di Antonio Minini e Anna Basti/Franz Rosati tra corpo, luce ed elettronica.
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