Danilo Caputo | La mezza stagione RIFF 2015
Un’analisi così sensibile e poetica della mancata trasformazione etica dell’essere umano e così ben realizzata che rende difficile scindere le immagini dal testo. La mezza stagione
Un’analisi così sensibile e poetica della mancata trasformazione etica dell’essere umano e così ben realizzata che rende difficile scindere le immagini dal testo. La mezza stagione
C’è un mistero che il film ci nasconde continuamente e questo mistero stravolge la vita condotta fino ad allora da Maria. A Blast è la navigazione filmica, composta di continui e articolati flashback, della bravissima attrice Angeliki Papoulia.
Young Syrian Lenses. Mentre l’esercito presiede la città vecchia, quel che resta di Aleppo sono cumuli di macerie, fumi, urla e ululati di sirene.
White Dog vincitore di Un certain regard a Cannes lo scorso anno, narra le orribili avventure vissute dal cane Hagen.
Il trio K-Mundi: Marco Ariano, Adriano Lanzi e Økapi e Geoff Leigh come ospite. Tre monaci più un funambolo danno vita a vaghezze spaziali, echi tribali, contraccolpi elettronici per una sinfonia abstract rock
Ryoji Ikeda @ WAREHOUSE Accelerazioni da Formula Uno, consueti visual di pattern minimal, frequenze noisy e glitch a go go. Una dinamica concettuale con le imprevedibili e avvenieristiche geometrie in altissima definizione in bianco e nero e le austere e magnetiche sequenze di pattern sonori.
Mike Cooper|TRUTH IN THE ABSTRACT BLUES feat. GEOFF HAWKINS Per la prima volta a Roma nella formazione di quattro elementi.
Birdman narra la storia di un attore, reso famoso dalla saga omonima di un supereroe che per dimostrare al mondo (ma soprattutto a se stesso) di essere anche un bravissimo attore e un artista, oltre ad essere una celebrità, mette in scena una commedia di Raymond Carver, riadattando il testo, assumendosi la regia e interpretandone il protagonista.
Rock me! Baby (please)@ Macro ! Reportage fotografico a cura di Melania Stricchiolo e Lorenzo Salvatori. Un percorso, un viaggio emozionale che, partendo dal rock, abbraccia il folk nella sua dimensione tronica e dialoga con la cultura pop contemporanea.
Lorenzo Iervolino, autore del libro Un giorno triste così felice, ci racconta la genesi del libro, il suo metodo di scrittura e come è arrivato ad occuparsi di questo personaggio, entrato ormai nella mitologia sportiva e culturale. Dal libro è stato realizzato un reading che debutterà il prossimo 6 dicembre al Teatro del Lido e che vedrà sul palco anche l’autore stesso.
Continuando ad utilizzare il sito, l'utente accetta l'uso di cookie. Più info
Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "consenti cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se si continua a utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o si fa clic su "Accetto" di seguito, allora si acconsente a questo.