La 69esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino ha omaggiato l’attrice Charlotte Rampling dell’Orso d’Oro alla carriera 2019.
L’attrice, con oltre 100 ruoli all’attivo tra cinema e televisione, è icona di un cinema poco convenzionale. Durante l’incontro con la stampa la Rampling ha ripercorso la sua carriera salita alla ribalta proprio con La caduta degli dei di Luchino Visconti (1969).
L’attrice è stata più volte ospite a Berlino, in particolare si ricorda nel 2006 la presidenza della giuria internazionale e nel 2015 la vittoria dell’Orso d’Argento come Miglior Attrice per 45 Years.
Nella serata della cerimonia della premiazione è stato proiettato Il portiere di notte (1974) di Liliana Cavani, allora censurato, oggi restaurato, che narra la storia di una relazione tra un gerarca nazista e una ex internata di un lager.
I film della retrospettiva dedicati all’attrice sono:
La caduta degli dei, Italia / Germania Ovest, 1969, di Luchino Visconti
Charlotte Rampling: The Look, Germania / Francia, 2011, di Angelina Maccarone
Hannah, Italia / Belgio / Francia, 2017, di Andrea Pallaoro
Max amore mio, Francia / USA, 1986, di Nagisa Oshima
Il portiere di notte, Italia, 1974, di Liliana Cavani
Sotto la sabbia, Francia / Giappone, 2000, di François Ozon
Stardust Memories, USA, 1980, di Woody Allen
Swimming Pool, Francia / Regno Unito, 2003, di François Ozon
Il verdetto, USA, 1982, di Sidney Lumet
Verso il sud, Francia / Canada / Belgio, 2005, di Laurent Cantet