regia Roberto De Paolis
Italia, 2017Quinzaine des Réalisateurs – Festival di Cannes 2017
Cuori puri, film di esordio di Roberto De Paolis, racconta l’ossessione per la purezza tipica dei luoghi di confine. La periferia di Roma (Tor Vergata) è lo spazio scelto per un cinema in cui i personaggi e gli ambienti si fondono. O almeno dovrebbero.
Agnese considera il suo voto di verginità come una risposta all’omologazione e Stefano, custode di un parcheggio confinante con un campo Rom, odia i vicini. I due ragazzi, diversissimi tra di loro, si innamorano. De Paolis cerca di cogliere istintivamente gli stati d’animo dei due e, nella costruzione della storia, si fa aiutare sul set dagli attori, seguendoli con la macchina da presa e cercando di filmare la loro trasformazione ‘in movimento’.
Tutto, però, appare, per contro, troppo studiato, troppo scritto generando uno scarto tra scrittura e messinscena troppo percepibile e che risulta imbarazzante nel finale.
Un film in direzione contraria rispetto alla mission che sembra programmaticamente dichiarata.