Artista Michelangelo Merisi detto “Caravaggio” A cura di Azienda Speciale Palaexpo, Medialart e Roma&Roma srl Realizzata da i video artisti di The Fake Factory Consulenza Scientifica Claudio Strinati Musiche Stefano Saletti Essenze Olfattive Officina Profumo – Farmaceutica Santa Novella Partner Invest Banca srl Luogo Palazzo delle Esposizioni, Via Nazionale 194, Roma24 Marzo- 3 Luglio 2016
Si entra all’interno delle sale e si viene immediatamente bagnati dai proiettori puntati sui pannelli bianchi che circondano il pubblico, rivestendo le normali pareti del Palazzo delle Esposizioni.
Gli spettatori sono un po’ dispersi inizialmente, non sanno dove collocarsi, quasi come se sentissero di profanare il lavoro di Caravaggio attraversando le sale in cui troviamo le video-proiezioni del lavoro dell’artista ovunque, non c’è una zona “salva”.
Chiamarla mostra è un errore e non lo è. Ovvio che non stiamo parlando di una mostra intesa nel senso classico del termine, ma comunque attraverso le proiezioni che riproducono il lavoro del pittore lombardo, riusciamo a capire, comprendere e ad entrare un po’ di più nella sua opera.
I creatori della mostra spiegano al fruitore l’utilizzo della luce nel lavoro del “Maestro”, attraverso dei congelamenti all’interno delle opere – in cui si collocavano i personaggi del dipinto – mostrando allo spettatore come Caravaggio percepiva la luce. Illustrano lo studio dell’opera, partendo dal bozzetto preparatorio mostrato al pubblico, portando a ritroso le fasi compositive delle opere. Ricreano delle animazioni in 3D per far capire al pubblico come intendeva la tridimensionalità – plastica ed estremamente scultorea – l’artista.
La mostra è sviluppata in tre-quattro ambienti in cui si può camminare, sedersi, fermarsi in piedi in maniera totalmente libera ed autonoma. La musica di sottofondo originale, calzata perfettamente sul lavoro aiuta moltissimo a creare le giuste suggestioni.
La proiezione che viene trasmessa in maniera continua, dura all’incirca cinquanta minuti, dando allo spettatore la possibilità di restare all’interno delle sale tutto il tempo che desidera, dal momento che è facile che si arrivi a proiezione iniziata e che si voglia vedere la narrazione dall’inizio, proprio perché non c’è un inizio ed una fine con degli orari prestabiliti.
Ogni capitolo della proiezione spiega un diverso aspetto del lavoro del pittore: dalla luce, al naturalismo, alla teatralità, alla violenza, terminando con un piccolo “viaggio” nei luoghi significativi della vita e del lavoro del pittore.
L’intenzione del progetto è proprio quella di divulgare in maniera più “Pop” il processo creativo dell’artista e le tecniche con cui portava a termine quelle opere conosciute e riconosciute in tutto il mondo.
Caravaggio Experience in mostra al Palazzo delle Esposizioni dal 24 Marzo al 3 Luglio, è un progetto ludico-didattico consigliatissimo per le scolaresche d’arte e non, e per tutti gli appassionati e curiosi che desiderano saperne di più sul lavoro del grande “Maestro lombardo”.