Short Theatre2015 |Aldes Roberto Castello, Youness Khoukhou
All’interno della programmazione di Short Theatre, Roberto Castello debutta in prima assoluta. Becoming invece è la prima creazione di Youness Khoukhou giovane danzatore marocchino.
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Short Theatre 2015 | Angela Dematté , Mad in Europe
Mad in Europe di Angela Dematté non poteva assolutamente mancare, essendo lo spettacolo che si è aggiudicato il Premio Scenario 2015. In venti minuti si condensano temi politici, riflessioni religiose, elucubrazioni mentali e giochi linguistici
Short Theatre 2015 | Motus, MDLSX
MDLSX è un “assolo performativo” ad alta temperatura emotiva e di accurata sperimentazione visuale, diretto dai Motus, eseguito da Silvia Calderoni
Short Theatre 2015 |Danio Manfredini, Vocazione
Lo spettacolo Vocazione si porta dietro tutto il retaggio e la fatica degli anni di “trincea”. Un lavoro “sull’artista”, come afferma Manfredini stesso, composto come una sorta di medley di frammenti di scritti teatrali e poetici.
Napoli Teatro Festival | Anagoor| Virgilio Brucia
Una drammaturgia ermeneutica che attraverso la regia di Simone Derai si conclude con la scelta di far recitare integralmente a Menegoni il secondo libro dell’Eneide
Napoli Teatro Festival | Michele Noiret | Radioscopies
Radioscopies è un cortometraggio scenico, sperimentazione tra danza e cinema, della coreografa Michèle Noiret
Roma Fringe Festival | Ana Margineanu, Wild Child in the City
Fuori programma dal Fringe Festival lo spettacolo Wild Child in the City omaggio alla scena americana contemporanea.
Compagnia Blu Teatro | Il Dono
Il Dono. Un tuffo nel mondo dello scrittore americano David Foster Wallace, alla scoperta di un’umanità borderline, intrappolata con la maschera del reale.
Napoli Teatro Festival | Emio Greco & Pieter C. Scholten | EXTREMALISM
Greco e Scholten attuano una rottura anti-ballettistica della coreografia che si rende vettore ideologico ed esistenziale, non mero esercizio manierista.
Napoli Teatro Festival| Thomas Ostermeier |Nemico del popolo
Realistico e trattato con distanza critica, il Nemico del Popolo ostermeieriano è un j’accuse autodiffamatorio