
Roma Fringe Festival, Luogocomune | Panic
Recensione Viaggio in un paesaggio surreale tra finzione e assurdo, tra oniriche visioni e lapsus freudiani.
Recensione Viaggio in un paesaggio surreale tra finzione e assurdo, tra oniriche visioni e lapsus freudiani.
Il gigantismo e il colorismo della performance appaiono i tratti dominanti dell’Afrodita; li ritroviamo nella voluta sproporzione gulliveriana tra gli spettatori e il mega-burattino, nella traslitterazione dello spettacolo in acrobazia aerea
Duplice e illusionista, la struttura dello spettacolo corrisponde a due trame sovrapposte, scritte dal duo Boileu-Narcejack ed entrambe alla base di due celebri pellicole dello scorso secolo
C’è un mistero che il film ci nasconde continuamente e questo mistero stravolge la vita condotta fino ad allora da Maria. A Blast è la navigazione filmica, composta di continui e articolati flashback, della bravissima attrice Angeliki Papoulia.
Young Syrian Lenses. Mentre l’esercito presiede la città vecchia, quel che resta di Aleppo sono cumuli di macerie, fumi, urla e ululati di sirene.
Attuando un procedimento quasi allegorico, in POLKA DOTS i giovanissimi interpreti che personificano la Woodman si muovono nello spazio scenico come figure fantasma in pose e posture continuamente discusse
Nucleo Artzine ha recensito tre corti presenti all’All In Festival e ha intervistato i quattro registi: I. Perversi, D. Vigore&R. Cannella e G. Fiore.
Un’istallazione di filo rosso che ostacola i perfomer in una danza imprigionata.
regia Yared Zeleke sceneggiatura Yared Zeleke, Géraldine Bajard con Rediat Amare, Kidist Siyum, Welela…
regia Jia Zhang-Ke con Zhao Tao, Zhang Yi, Liang Jingdong, Chang Sylvia, Dong Zijang…
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