Romaeuropa Festival, DNA 2014 | Louise Vanneste, Black Milk
Un inizio sorprendente, del tutto dovuto all’impianto scenografico e illuminotecnico, apre il lavoro della coreografa belga Louise Vanneste
Un inizio sorprendente, del tutto dovuto all’impianto scenografico e illuminotecnico, apre il lavoro della coreografa belga Louise Vanneste
Non poteva mancare, per DNA Memory 2014, un pezzo di storia della nostra danza rappresentata da Fiordalisi di Raffaella Giordano. Quello che inevitabilmente salta agli occhi e sa di puro e attuale, è la presenza di una grande maestra in scena, la semplicità e la schiettezza con cui il corpo viene messo in mostra e l’abilità di attualizzare un passato dichiarato.
Giulio D’Anna, coreografo italo-olandese celebra il suo sodalizio artistico con Fattoria Vittadini in questo OOOOOOOO(IT) presso il Teatro Vascello di Roma all’interno di Romaeuropa Festival DNA.
E’ pienone al teatro Vascello che ospita il Romaeuropa Festival DNA 2014 con la compagnia di Sharon Fridman, in scena con due lavori diversi: Caìda libre e ¿Hasta Dónde?.
Continuano gli appuntamenti con il Romaeuropa Festival DNA14. In scena Manfredi Perego in Dialogo a tre con la molecola d’aria e Daniele Ninnarello con Rock Rose Wow.
Il 5 novembre scorso il Romaeuropa Festival ha avuto come protagonisti tre differenti lavori presso il Teatro Piccolo Eliseo. Intorno al fatto di cadere di Claudia Catarzi, The fifteen project di Arno Schuitemaker e Ferrum di Itamar Serussi..
A most wanted man è un thriller poliziesco soggettivizzato come mai prima. Si è all’interno dell’azione in una maniera dannatamente elegante. Il film dell’olandese Anton Corbijn (Control, The American) è un capolavoro assoluto, è perfetto.
Obra è un film filosofico sull’uomo che, dalla costante attenzione alla figura archetipica dell’Architetto (Irhandir Santos), gestito unicamente come figura tragica di questo modello di mondo, ipercontemporaneo e ipercapitalista, a tutta la linea maschile della famiglia dentro cui gran parte della sceneggiatura scava come un bulldozer, non sta parlando di un solo uomo.
Un glaciale G. Canet interpreta Franck Neurath gendarme serial killer che sconvolse il dipartimento dell’Oise, in Francia.
Per la prima volta in Italia, il canadese Frédérick Gravel esordisce davanti al pubblico di Roma con Usually beauty fails nella cornice del 29° Romaeuropa Festival, al Teatro Eliseo.
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