Roberto Rustioni | Being Norwegian
Being Norwegian, atto unico di un’ora, va in scena nella minuscola quanto accogliente Sala Studio del Teatro Vascello.
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Romaeuropa Festival, DNA 2014 | Louise Vanneste, Black Milk
Un inizio sorprendente, del tutto dovuto all’impianto scenografico e illuminotecnico, apre il lavoro della coreografa belga Louise Vanneste
L. Abrahamson | Frank
Frank, geniale film di Lenny Abrahamson, con un ipnotico Michael Fassbender che recita indossando una maschera di cartapesta.
Romaeuropa Festival, DNA Memory 2014 | Raffaella Giordano, Fiordalisi
Non poteva mancare, per DNA Memory 2014, un pezzo di storia della nostra danza rappresentata da Fiordalisi di Raffaella Giordano. Quello che inevitabilmente salta agli occhi e sa di puro e attuale, è la presenza di una grande maestra in scena, la semplicità e la schiettezza con cui il corpo viene messo in mostra e l’abilità di attualizzare un passato dichiarato.
D. Gilroy | Nightcrawler – Lo Sciacallo
Dan Gilroy, alla sua opera prima, ci mostra le avventure notturne di uno sciacallo in cerca di omicidi, sangue e dolore.
Sul vulcano
Napoli e il suo Vesuvio. Gianfranco Pannone sceglie tre storie per raccontare questo rapporto d’amore e timore tra la città e la sua montagna.
Romaeuropa Festival, DNA 2014 | Giulio D’Anna + Fattoria Vittadini, O O O O O O O O (IT)
Giulio D’Anna, coreografo italo-olandese celebra il suo sodalizio artistico con Fattoria Vittadini in questo OOOOOOOO(IT) presso il Teatro Vascello di Roma all’interno di Romaeuropa Festival DNA.
Romaeuropa Festival, DNA 2014 | Compagnia Sharon Fridman, Caìda libre + ¿Hasta Dónde?
E’ pienone al teatro Vascello che ospita il Romaeuropa Festival DNA 2014 con la compagnia di Sharon Fridman, in scena con due lavori diversi: Caìda libre e ¿Hasta Dónde?.
S. Odoardi | Mancanza – Inferno
Un angelo, ispirato alle Elegie Duinesi di Rainer Maria Rilke, vaga tra le rovine, di edifici e di persone, de L’Aquila distrutta dal terremoto.
O. Assayas | Sils Maria
Sils Maria tratta nel modo più elegante possibile temi come la riflessione sulla recitazione, sull’arte del recitare e sull’esistenza stessa.