Teatro Tor Bella Monacaregia Chiara Maione con Sarah Biacchi ideazione Sarah Biacchi produzione N.O.S. – Nuovo Orizzonte Spettacolo in collaborazione con Sycamore T. Company 23 maggio 2015,
Una figura frettolosa sorprende il pubblico del Teatro Tor Bella Monaca alle spalle: la vediamo sfrecciare nel suo lungo abito nero, da femme fatale, e raggiungere trafelata il palco, come se fosse in ritardo ad un appuntamento imperdibile. È Lady Macbeth e l’appuntamento a cui ha fretta di arrivare è il suo Show.
In Lady Macbeth Show Sarah Biacchi – cantante lirica, attrice e autrice –, diretta da Chiara Maione, ci presenta una sfumatura insolita del personaggio noir tratteggiato dalla penna di Shakespeare: lo troviamo divertente e affascinante, tremendamente umano, fuori da quegli schemi che il senso comune potrebbe imporgli – forse per pigrizia. In un’atmosfera scintillante da talk show televisivo, la Lady Macbeth-Biacchi è pronta a mettersi a nudo per i suoi telespettatori, rispondendo ad una carrellata di domande che affrontano anche argomenti complessi come quelli del potere o dell’amore, arricchendo il suo racconto personale di ricordi che inteneriscono o fanno sorridere, che lasciano una leggera impronta di tristezza o amarezza. Lady Macbeth è viva ed è di fronte a noi. La sua consistenza di personaggio eterno le permette di rimanere costantemente connessa con la realtà presente di cui ha un’opinione e che non tarda ad esprimerci con una velata sfumatura di nostalgia.
La Biacchi, che oltre ad essere l’interprete è l’ideatrice di questo lavoro, prepara così il suo pubblico, cullandolo fra le memorie e i desideri, stupendolo per la dolcezza tipicamente femminile, facendo nascere un sentimento di stima nei confronti delle decisioni prese dall’oscura eroina, in perenne oscillazione fra mistero ed esoterismo. Questo svelato sottotesto ci conduce senza alcuna forzatura all’interno delle tinte rosse della stessa opera di Shakespeare e fra le note dell’opera verdiana, ma non è possibile fissarsi solo sul temperamento oscuro della Lady, poiché ne abbiamo intravisto uno più riccamente sfaccettato.
La regia è coniugata perfettamente all’idea drammaturgica dello spettacolo, tanto da risultare invisibile nel gioco di specchi così diversi e profondamente organica. L’esecuzione è da brividi: la naturalezza con cui la Biacchi passa da uno stile all’altro, l’intensità che restituisce alla figura della Lady in ogni momento della rappresentazione sono le spie di uno studio profondo legato a talento e artisticità a tutto tondo. Nel suo vestito da diva, Lady Macbeth è bambina, strega, assassina colpevole, amante fedele, opinionista, sognatrice, tentatrice e ammaliatrice, donna volubile: in una parola umana.