Coreografia e regia Michela Barasciutti Interpreti Luigi Allocca, Carlotta Plebs, Giulio Petrucci, Francesca Linnea Ugolini, Marta Zollet Ricerca ed elaborazione musicale Stefano Costantini Luci, scene e costumi Michela Barasciutti Realizzazione costumi Lorenza Savoini Video Antonio Pintus Tecnico Video Vladimiro Salmaso Realizzazione luci Nicola Ambrus D’Alessio 25 e 26 ottobre 2014 Teatro Vascello, Roma
Il primo appuntamento con la danza contemporanea dello straordinario cartellone teatrale del Teatro Vascello vede come protagonista la Compagnia veneziana Tocnadanza della coreografa e regista Michela Barasciutti.
Il suo è un tributo ad una donna che a Venezia ha dato tanto, una delle collezioni d’arte moderna più importanti d’Italia: Peggy Guggenheim. La collezionista statunitense che, dopo aver vissuto nelle principali capitali d’arte della prima metà del secolo scorso e aver conosciuto i massimi esponenti dell’epoca, innamorata della città veneta le ha donato le sue collezioni cubiste, espressioniste, astratte e surrealiste, un lascito di grande importanza.
Nello specifico lo spettacolo della Barasciutti si concentra su cinque quadri di cinque autori di diverse correnti pittoriche. Si passa dal cubismo di Picasso, all’action painting di Pollock, al surrealismo di Mirò, Magritte e Ernst. Utilizzando unicamente il linguaggio della danza, lessico tra i più astratti e seducenti, astrattismo e surrealismo si fondono sulla scena come nella collezione di Palazzo Venier.
Coreografie dense di gesti presi dalla vita quotidiana destrutturati e snaturati, resi simbolici. Le relazioni tra i danzatori erano a tratti intime, a tratti animalesche, a tratti meccaniche. Filo conduttore di ogni quadro una danzatrice che interpretava Peggy Guggenheim che, con eleganza e forte presenza scenica, presentava ogni quadro danzato. Forse un po’ troppo evidenziato lo stacco tra uno e l’altro con il buio della scena, che ha reso la fruizione un po’ frammentata. Nel complesso un omaggio interessante, surreale e fortemente simbolico.