Venerdi 10 gennaio 2013 si è svolta la conferenza stampa della presentazione della decima edizione del Palladium Roma Tre – RomaEuropa, che si terrà dal 17 gennaio al 16 giugno. Curata dal direttore della fondazione RomaEuropa, Fabrizio Grifasi, l’attività compie dieci anni e per restituire l’evoluzione della scena contemporanea, la stagione aprirà con un nome d’eccellenza, lo stesso cha aprì dieci anni fa le danze della fondazione: Alessandro Baricco.
Presente in sala, l’attento osservatore dei cambiamenti dei fenomeni culturali, apre la stagione con il programma delle Palladium Lectures: quattro serate – prodotte da Scuola Holden – dedicate a tematiche quali il Gusto, la Giustizia, il Tempo, la Scrittura, e sviscerate attraverso personaggi come l’enigmatica top-model Kate Moss, il controverso storico greco Tucidide, Luigi XVI Re di Francia, ultimo sovrano dell’Ancien Régime, e Marcel Proust, emblema stesso della scrittura. Trasmesse in live streaming, il pubblico a casa potrà seguire le quattro serate su repubblica.it.
L’affermazione speranzosa d’un cambiamento imminente a discapito di un mercato fermo, in pausa e ipnotizzato – lanciata a chiusura da Baricco – sancisce il proseguo collaborativo con Babilonia Teatri, dove Enrico Castellani e Valeria Raimondi, oltre a riproporre il loro The rerum Natura, effettuano un switch al loro percorso con il nuovo spettacolo Pinocchio: in collaborazione con la compagnia gli amici di Luca, portano in scena i segni, le debolezze e le durezze di persone risvegliate dal coma, e lo fanno non solo con dolore ma anche con la loro sanguinante comicità.
Ancora in residenza, invece, è la nuova opera di Cesare Ronconi,seconda parte della trilogia della gioia di Teatro Valdoca, dove le poche e rare parole di Mariangela Gualtieri riporteranno la forza espressiva con Ora non hai più paura.
Presente in sala, anche era la coppia Daria Deflorian – vincitrice dell’ultimo premio Ubu – e Antonio Tagliarini con Reality – dove, a detta dei medesimi, costruiscono un’indagine di grande sensibilità, volenterosi di restare qui e ora con il pubblico per restituire un’intimità perduta.
Tra i nomi importanti e significativi in scena ci saranno Peter Brook con il suo nuovo The Suit, in corealizzazione con il Teatro di Roma, il Poco lontano da qui di Chiara Guidi ed Ermanna Montanari, e il già debuttante in terra francofona i Discorsi di Ascanio Celestini.
Tra le proposte di danza si vedrà il ritorno sui palcoscenici romani della coreografia Calore di Enzo Cosimi e il John di Ambra Senatore.
Portanti sono anche le collaborazione del Palladium con la vetrina la Puglia in scena realizzata da Piccolo Eliseo e Teatro Pubblico Pugliese: Dura Madre della compagnia Fibra Parallele, Braci di Roberto Corradino e Acido Fenico del Teatro Koreja, infine Antonio Carallo con Re-Play. Altre collaborazioni sono con il Teatro dell’Orologio che ospita l’Aldo Morto di Daniele Timpano: in scena 54 sere,il numero di giorni in cui fu prigioniero Aldo Moro.
Insomma la fondazione RomaEuropa è sicuramente lo sguardo altro, lo sguardo al campo internazionale della scena contemporanea: la Fondazione pensa al contemporaneo attraverso sguardi diversi, l’unica maniera per raccontare un disquilibrio attuale come luogo capace di cogliere ciò che accade. Cosi si manifesta lo spirito del Palladium, pensato come comunità teatrale che collabora con altre componenti. È un modo nuovo di pensare il sapere. Un unico pensare totalizzante che fa pulsare tanti cuori.
Enea Tomei