Abbiamo rivolto agli artisti che si esibiranno durante la decima edizione di Teatri di Vetro Festival la domanda: “Cosa vorresti che restasse?”
Del gesto inevitabilmente “effimero”, dello spettacolo che non può che essere consumato per l’ennesima volta, dell’energia dissipata durante le prove, che cosa si desidera che resti?
Le risposte in forma di brevi contributi video, creativamente liberi, dovevano rappresentare la poetica e il lavoro di ogni artista nel suo desiderio di lasciare un segno, un’incisione, una permanenza di quel suo essere un DIFETTO DI MASSA in una continua e intermittente tensione con la COMUNICAZIONE DI MASSA, l’energia emanata dal consumo bulimico, dalla quantità delle visualizzazioni e dello sbigliettamento del botteghino ecc.
Di seguito la risposta dei CURRENT che si esibiscono con Sure I will be, performance in cui rivisitano e ampliano la loro precedente esperienza: da chitarra ed elettronica all’uso di voce, strumenti tradizionali e suoni concreti.
Teatri di Vetro 10 | difetto di massa
performance Sure I will be
ideazione Current (Francesco Bianco e Alessandro Cicala)
dove Carrozzerie n.o.t.
quando 18 settembre, ore 19.30