Abbiamo rivolto agli artisti che si esibiranno durante la decima edizione di Teatri di Vetro Festival la domanda: “Cosa vorresti che restasse?”
Del gesto inevitabilmente “effimero”, dello spettacolo che non può che essere consumato per l’ennesima volta, dell’energia dissipata durante le prove, che cosa si desidera che resti?
Le risposte in forma di brevi contributi video, creativamente liberi, dovevano rappresentare la poetica e il lavoro di ogni artista nel suo desiderio di lasciare un segno, un’incisione, una permanenza di quel suo essere un DIFETTO DI MASSA in una continua e intermittente tensione con la COMUNICAZIONE DI MASSA, l’energia emanata dal consumo bulimico, dalla quantità delle visualizzazioni e dello sbigliettamento del botteghino ecc.
Di seguito la risposta di Simona Bertozzi che presenta PROMETEO: CONTEMPLAZIONE + PROMETEO: IL DONO, progetto dedicato al mito di Prometeo. “La consegna di Prometeo è introdurre l’umanità alla capacità di creare, di forgiare, di coltivare e costruire”.
PROMETEO: CONTEMPLAZIONE + IL DONO
di Simona Bertozzi e Marcello Briguglio
con Aristide Rontini, Stefania Tansini e Simona Bertozzi
disegno luci Antonio Rinaldi
organizzazione Federica Furlanis, Beatrice Capitani
produzione Nexus 2015
con il contributo di Mibact e Regione Emilia Romagna, Fondo di Sostegno alla produzione e distribuzione della Danza d’Autore Regione Emilia Romagna 2015/2016 e con il sostegno di Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto Centro di Produzione
Teatri di Vetro 10 | 8 ottobre, ore 21.00
Teatro Vascello, via Giacinto Carini 78, Roma