Abbiamo rivolto agli artisti che si esibiranno durante la decima edizione di Teatri di Vetro Festival la domanda: “Cosa vorresti che restasse?”
Del gesto inevitabilmente “effimero”, dello spettacolo che non può che essere consumato per l’ennesima volta, dell’energia dissipata durante le prove, che cosa si desidera che resti?
Le risposte in forma di brevi contributi video, creativamente liberi, dovevano rappresentare la poetica e il lavoro di ogni artista nel suo desiderio di lasciare un segno, un’incisione, una permanenza di quel suo essere un DIFETTO DI MASSA in una continua e intermittente tensione con la COMUNICAZIONE DI MASSA, l’energia emanata dal consumo bulimico, dalla quantità delle visualizzazioni e dello sbigliettamento del botteghino ecc.
Di seguito la risposta di S’odinonsuonare che presenta la performance Sì SERVE IL NUMERO…, che ha come soggetto “la burocrazia come rituale contemporaneo”.
Sì SERVE IL NUMERO…
di e con Alessio Mazzaro e Marco Campana
scenografia Alessio Mazzaro
autoprodotto da S’odinonsuonare
con il sostegno di Istituto Italiano di Cultura di Toronto
Teatri di Vetro 10 | 2 ottobre, ore 19.30
Carrozzerie n.o.t, via Panfilo Castaldi 28, Roma