Dante Antonelli: La Cocciutaggine di Rafael Spregelburd

0

A conclusione del ciclo triennale di formazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e dopo quattro mesi di studio dell’opera, il regista Dante Antonelli propone al pubblico la messa in scena del II e del III atto de La Cocciutaggine, l’ultimo testo dell’ Eptalogia di Hieronymus Bosch di Rafael Spregelburd. La rappresentazione ha avuto luogo dal 16 al 21 luglio 2013 al Teatro Studio “Eleonora Duse”.

La Cocciutaggine

di: Rafael Spregelburd

regia: Dante Antonelli

con: Vittoria Faro, Michele Lisi, Carlotta Mangione, Alessandro Marmorini, Dante Antonelli

scene : Matilde D’Accardi e Federico Perrone

musiche : Francesco Leincri

designer luci e scene : Giulio Bartolozzi

Dal 16 al 21 luglio 2013 – Teatro Studio “Eleonora Duse”, Roma.

Il testo scelto da Dante Antonelli  per il saggio finale del corso di Regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” è La cocciutaggine: l’ultimo testo che Rafael Spregelburd ha aggiunto alla sua imponente opera, l’Eptalogia di Hieronymus Bosch.

La pièce è composta da tre atti – lo studio del regista si è incentrato sul secondo e sul terzo – ciascuno dei quali comincia alla stessa ora – las cinco de la tarde – dello stesso giorno, sul finire del mese di marzo del 1939. I tre atti mostrano dunque, con punti di vista diversi, quello che avviene nello stesso lasso di tempo in una casa di Valencia durante la guerra civile spagnola.

La situazione politica di una Spagna che resta intenta ad occuparsi degli eventi disastrosi all’interno dei proprio confini, mentre l’Europa si avvia alla vigilia del conflitto mondiale, è riprodotta in piccolo sulla scena: lo spazio in cui ai personaggi è dato agire è circoscritto ad una stanza di muri immaginari o delimitato da un cerchio luminoso. Qui, come rifugiato dal frastuono del conflitto esterno, ciascuno trova spazio per dar voce ai conflitti interiori della propria identità. Così, prescindendo dalla divisione sociale tra nazionalisti e republicanos a cui ogni individuo sottosta necessariamente, l’opera agisce quale lente d’ingrandimento sul modo in cui ogni personaggio si ribella a questa generalizzazione perseguendo con cocciutaggine progetti più strettamente legati alla propria esistenza: Fermina si schiera contro suo padre, commissario della polizia nazionalista, per amore del miliziano inglese John Parson e per poter infine fuggire al suo seguito; o il commissario stesso, Jaume Planc, che tiene un ruolo così socialmente rilevante, è in realtà interessato solo al proprio progetto di creare una lingua universale.

Ognuno di loro inconsapevolmente lascia fluire le proprie passioni e i propri interessi, non rendendosi conto che il conflitto interno alla propria coscienza non è altro che un fratello minore di quello che si combatte per le strade di Valencia e della Spagna tutta e, ancor di più, una cellula di quello che di lì a qualche anno avrà come palcoscenico l’intero territorio mondiale.

La devozione di ogni personaggio al proprio modo d’essere è messa in risalto dagli attori – Vittoria Faro, Michele Lisi, Carlotta Mangione, Alessandro Marmorini e Dante Antonelli, attore e regista – i quali interpretano ognuno più ruoli e li caratterizzano in modo quasi caricaturale con gestualità e parlate particolari. Indizio dell’atmosfera bellicosa è già la caratterizzazione marcata in cui sembra che ogni personaggio voglia splendere in modo da prevalere sugli altri, ma che con gli altri intesse una fitta rete di rapporti e affetti. Affabulato e dimentico anche lui della guerra fuori dalle mura chiuse del teatro, il pubblico è portato, infine, alla sospensione di giudizio di chi tutto osserva e comprende, riuscendo a dire di ognuna delle personalità che ha visto scontrarsi che «il suo dispotismo è solo un po’ di cocciutaggine senza conseguenze».

Print Friendly, PDF & Email
condividi:
   Send article as PDF   

Autore

Redazione

Lascia un Commento

Continuando ad utilizzare il sito, l'utente accetta l'uso di cookie. Più info

Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "consenti cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se si continua a utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o si fa clic su "Accetto" di seguito, allora si acconsente a questo.

Chiudi