Artista Destrage
Titolo Urban Being
Etichetta Coroner Records
Anno 2009
Discografia Urban Being | The King in Fat ‘n’ Old | Are you Kidding me? No.
Info Sito ufficiale dei Destrage
Vedi Destrage | The king is fat’n’old e Destrage | Are you kidding me? No
Urban Being é l’esordio giusto mediante il quale, nel lontano 2009, Destrage si presentano al pubblico. Marcato Coroner Records il lavoro non dispiace affatto agli amanti del thrash/death-core. In formazione le chitarre distorte di Ralph Salati e Mat Di Gioia, il basso tellurico di Gabriel Pignata, lo scream and growl di Paolo Colavolpe ed il tentacolare Federico Paulovich alla batteria. Il quintetto meneghino è riuscito a mettersi in mostra con le dieci tracks (45:18 minuti totali) contenute nel cd. Le tracce consigliate sono: trash for sale, art for free, the h factor, digital abuse ed urban being. La band si ispira ai Soilwork, Protest the hero, Sikth anche se le influenze sono molteplici. Tutti i testi e le musiche sono state scritte da Paolo Colavolpe e Matteo Di Gioia. Già dalla copertina del booklet riusciamo a percepire l’ironia che sta alla base del progetto Destrage in cui l’essere urbano viene rappresentato come una specie di scimmia in giacca e cravatta appollaiata su un albero con tanto di pistola, tv, telefonino e alcool a portata di mano: forse una chiara denuncia verso la nostra società che, secondo la band, progredisce regredendo? A livello delle percezioni uditive i Destrage sono dei veri maestri nell’imprimere all’interno delle canzoni messaggi criptati che solo ad un ascolto più approfondito emergono prepotentemente. Per tutte parla la title track, (e precisamente dal secondo 3:39 al 3:54) «This being can controls ecosystem, planet but himself, he’s the perfect expression of chaos with glasses and nailed hands» (Questo essere può controllare l’ecosistema, il pianeta, ma se stesso è la perfetta espressione del caos con occhiali e mani inchiodate). Urban Being è consigliato per chi è allenato a sonorità underground, ritmiche mostruose e per chi ama il famosissimo Tir che parcheggia in faccia!