Artista Destrage
Titolo Are You Kidding Me? No
Etichetta Metal Blade Records
Anno 2009
Discografia Urban Being | The King in Fat ‘n’ Old | Are you Kidding me? No.
Info Sito ufficiale dei Destrage
vedi Destrage | Urban Being e Destrage | The king is fat’n’old
Are You Kidding Me? No dei Destrage uscito nel 2014 è, come afferma il batterista Federico Paulovich nel video del making (visibile cliccando qui), un cd che lo si può ascoltare facilmente, ma che è molto più impegnativo da suonare rispetto ai precedenti. Dieci tracks in totale per 49:32 minuti di ascolto, tra cui Destroy Create Transform Sublimate, Purania e My Green Neighbours sono i primi tre pezzi-singolo che ci vengono sbattuti in faccia, e l’atteggiamento tellurico continua con Hosts, Rifles And Coke e G.O.D., mentre la sesta scelta della band milanese ricade su Where The Things Have No Colour, una ballad alla maniera Destrage che spezza il lavoro in 2 grandi sezioni. Le restanti battute sonore sono Waterpark Bacheloette, Before After And All Around, Obedience che contiene il remake di cui abbiamo parlato negli appuntamenti precedenti dal 2:42 al 2:54s in versione elettronica, e la titletrack Are You Kidding Me? No.
L’ultimo pezzo gode di una guest veramente importante, ovvero Bumblefoot l’axeman in forza ai Guns’n’ Roses. Questo è il primo risultato prestigioso dei Destrage per la loro nuova etichetta, la Metal Blade Records di Los Angeles: la band ha il merito di essere riuscita a scolpire il proprio sound, tutto il cd risulta compatto come un macigno rispetto alle esperienze precedenti, con in più l’aggiunta dell’elettronica! Il bassman Gabriel Pignata del quintetto made in Milan ci spiega, sempre nel video making del cd, come la band abbia riscoperto la sua essenza rock’n’roll, a differenza della parte metal esasperata dei precedenti format, un risultato arrivato senza forzature, ma nato semplicemente dal mix delle varie esperienze della band. Anche la spiegazione del booklet, creato dal tatooman Marco Tafuri, è rilevante, un andamento apparentemente caotico del disegno stordisce chi guarda, il tutto giustificato però da una rigorosa geometria regolatrice. Non è una presa in giro! Immergendosi nel cosmo Destrage, molti rimarranno contenti per il Caos apparente altri per le Geometrie nascoste.