DILUVIO FESTIVAL
Diluvio Festival è musica, è danza, è piedi nudi sull’erba. È sdraiarsi su un telo in mezzo al prato, condividere una bottiglia di vino, guardare il sole che scende e lascia spazio alle stelle.
I Festival, di qualsiasi genere siano, sono luoghi a sé stanti. Mondi paralleli, nei quali si entra e si esce a piacimento, ma che per fortuna non si possono portare via dal loro universo; diventerebbero realtà, e poi consuetudine, e non andrebbe affatto bene.
Meglio lasciarli dove sono, andare a trovarli ogni anno, specialmente quelli belli, quelli che ti fanno aspettare il loro arrivo.
Lo scorso anno, quasi per caso, mi ritrovai a piedi nudi sul prato di un casale, in un vigneto della Franciacorta, al tramonto, con un bicchiere di vino buono in mano, ad ascoltare musica, sparata via da un palco a bordo collina.
Era Diluvio Festival, durò soltanto un giorno d’estate e fu una bellissima esperienza.
Per fortuna quest’anno si ripeterà, e questa volta durerà di più, andrà avanti dal sabato alla domenica, il 5 ed il 6 agosto, sempre a piedi nudi, sempre tra i vigneti, sempre in Franciacorta.
Ho avuto modo di parlarne un po’ con Elena e Carlo, due delle belle menti dell’associazione Diluvio, la madre del festival.
Cosa c’è in fondo al vostro Diluvio? Da dove partono le nubi cariche di pioggia? E che tipo di vento le porta avanti?
Diluvio nasce lo scorso anno, da un piccolo gruppo di ragazzi appassionati di musica e arte, avevamo la pazza idea di fare una festa e condividerla con il maggior numero di persone possibili. Portare la buona musica in Franciacorta, territorio pieno di feste ma spesso ancora simili a delle sagre. Volevamo creare qualcosa che assomigliasse di più a un festival musicale vero e proprio. Siamo partiti pian piano e stiamo continuando così, passo dopo passo.
Vedendo il programma musicale posso dirvi che conoscevo soltanto Il Branco, abbiamo recensito il loro EP. Le altre band sono state davvero una bella scoperta, come del resto lo è stata Red Moth lo scorso anno. Tra l’altro possiamo vedere che la provenienza dei musicisti è sia bresciana – e mi sento di dire che questa provincia offre un grande panorama artistico – che nazionale. Come scegliete chi portare a Diluvio Festival?
Cerchiamo di chiamare artisti che possano dare qualcosa al pubblico che ascolta, anche se è la prima volta che li sentiranno. Anzi è proprio questo che ci affascina: cercare di far capire alle persone l’importanza di scoprire musica nuova. Il nostro obiettivo è provare a scovare dei talenti che possano in futuro avere successo con la propria musica.
Come si vive un festival da organizzatore? Immagino nottate in bianco per l’ansia…
Organizzare un festival è qualcosa di unico, ogni giorno ti trovi davanti a nuove sfide, cose con cui non ti saresti mai immaginato di avere a che fare, per non parlare della burocrazia! Il lavoro è sempre tanto e bisogna riuscire a incastrarlo con gli impegni della vita quotidiana. Purtroppo pensare di sopravvivere di questo è ancora un miraggio lontano.
Ormai il format dei festival è pressoché sempre lo stesso in tutto il mondo; musica, cibo e handmade. Eppure lo scorso anno ho notato qualcosa di diverso. C’era aria di casa, uno spirito familiare, era un qualcosa di intimo, anche se sconosciuto in realtà. Credo che ciò che possa differenziare questo tipo di eventi sia proprio il calore umano, oltre all’organizzazione…
Hai centrato pienamente il nostro obiettivo, è proprio questo quello che vogliamo trasmettere. Speriamo di riuscire ad offrire agli spettatori un’esperienza unica, e per farlo cerchiamo di dar vita a una dimensione in cui le persone possano sentirsi come a casa, ma con la consapevolezza di condividere un qualcosa con dei perfetti sconosciuti.
PROGRAMMA MUSICALE
Sabato 5 agosto
Bee Bee Sea, Nobody Cried For Dinosaurs, Maranuda, Shapeless Void, Jean-Luc Stote DJSET
Domenica 6 agosto
Pietro Berselli, Liede, Il Branco, Andrea Palazzi, Arci Base DJSET
FOOD TRUCK
18B di Iseo in formula “street”, Vegan Food Truck di Cattolica, Birrificio Artigianale Curtense, Cantina Ricci Curbastro.
MARKET HANDMADE
L’Ora, L’Agobottega, Etre, Miwa, Pizzi e Mirtilli, Elena Perletti.
ILLUSTRAZIONE
Area dedicata all’arte dell’illustrazione con giovani illustratori bresciani e non.
LOCATION
Via Oscar Romero 2, Passirano, Brescia. bed&breakfast “ La Cascinetta”.
Un luogo bucolico, una distesa d’erba in mezzo ai vigneti della Franciacorta.
Per info:
diluviofestival@gmail.com
Carlo: +39 3473406319