Al Festival della letteratura di viaggio è stato proiettato il 30 settembre 2012 il film “Francesco De Gregori–Finestre Rotte” di S. Pistolini, ispirato al romanzo di J. Kerouac On the Road e presentato alla 69° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Finestre rotte – Francesco De Gregori, di S. Pistolini, 103′, Ita 2012
Prodotto da Rai Cinema e Darallouche Film
L’artista Francesco De Gregori, come lui stesso preferisce chiamarsi, perché «gli artisti tentano di scorgere la verità nelle cose senza essere né filosofi, né scienziati», durante il film musicale realizzato da Stefano Pistolini, si racconta in una parabola lunga quanto un’estate di lavoro e passione, piena di concerti in giro per l’Italia, dalla Sicilia fino alla Val di Fassa, arrivando, infine, all’Auditorium di Roma.
La pellicola non vuole essere una semplice ricostruzione biografica del cantante, ma una sorta di esplorazione del De Gregori di oggi, attraverso la sua formazione e le sue esperienze passate: si racconta l’uomo e il musicista nel quale confluiscono l’influenza di Bob Dylan come dei canti popolari; la sua ritrosia nel concedersi alle telecamere e quella libertà d’esecuzione sempre differente a seconda del momento, dell’età; il suo guardare avanti senza nostalgia per il passato, continuando a comporre anche in base alla voce che cambia col passare del tempo.
Il viaggio nel presente di De Gregori si scontra con l’ipertrofia mediale delle immagini del mondo dello spettacolo che ci bombardano costantemente; il suo racconto on the road, evocativo nello svilupparsi anche ai bordi di un’autostrada, consegna con le parole di Pistolini «al cinema chi viene definito cantante cinematografico».