GLI SPECCHI DELL'ANIMA

0

Specchiarsi è un “guardarsi e non riconoscersi”. Un attimo in cui si confonde la percezione che abbiamo di noi stessi con quella che la gente che ci circonda ha della nostra persona. Può considerarsi questo il punto di partenza dell’ultimo romanzo di Eric-Emmanuel Schmitt.

La donna allo specchio sono, in realtà, Anne, Hanna e Anny, tre donne che vivono le loro storie in epoche e luoghi differenti. La prima, Anne, giovanissima, è in procinto di sposarsi quando, non convinta della strada che sta per intraprendere e disinteressata alla sua immagine riflessa nello specchio, decide di fuggire dedicandosi a una vita fatta di misticismo. Con una visione quasi inconsapevolmente panteistica della natura Anne si trasforma in una sorta di San Francesco, comunicatore con la flora e con la fauna. Il rapporto conflittuale, fatto di amore e odio, con la cugina, il tentativo – imposto – d’intraprendere il cammino religioso, il suo rapporto completamente a se stante e inattuale col Divino, la porteranno a estraniarsi dalla vita “comune” di una ragazza poco più che adolescente e le faranno abbracciare l’Immenso e la Natura per l’eternità.

La seconda donna, Hanna, vive all’inizio del Novecento a Vienna, è sposata con un aristocratico austriaco e ha un intenso rapporto epistolare con Gretchen, una signora che lei chiama cugina. Hanna ha un rapporto problematico con il marito, è infelice; finché, dopo una gravidanza isterica, non comincerà ad appassionarsi, prima da paziente e poi da studiosa, alla psicanalisi. Il cambio radicale di vita porterà Hanna a scoprire, in un beghinaggio, un manoscritto mai pubblicato di Anne. La scoperta del documento la porterà a scrivere un trattato sulla vita della beghina belga e a riconoscersi in essa, riscontrando nel suo misticismo una sorta di psicanalisi inconsapevole e ante litteram:

«… Ma la vasta indeterminazione a cui arriva [Anne] e che chiama Dio non è forse l’inconscio freudiano. L’incredibile peculiarità di Anne sarebbe dunque la capacità di toccare l’inconscio, di visitare i depositi della mente di solito inaccessibili. Nelle sue estasi lo specchio dell’epoca vedeva esperienze mistiche. Io vi intuisco esperienze psichiche».

Anny, invece, è un’attrice di Hollywood dei giorni nostri, ha successo, fama e tuttavia è depressa; tossicodipendente, essa si sente se stessa soltanto nel momento in cui recita, palesando così una piena identità soltanto con i personaggi da lei interpretati. La decisione di fare solo film a lei congeniali la porterà fino a Bruges per interpretare il ruolo di Anne, la mistica belga con cui, nonostante la sua vita dissoluta e poco morigerata, arriverà a riconoscersi totalmente.

Non solo le vite delle protagoniste s’intersecano, anche i capitoli delle tre storie descritte da Schmitt sono, praticamente, intrecciati, nella loro consequenzialità cronologica. Con uno stile scorrevole e appassionante nell’espressione di concetti estremamente profondi, Schmitt dà prova di grande abilità narrativa. La donna allo specchio è la descrizione di una donna che, nel rivolgere il proprio sguardo su di sé, riesce a carpire l’attimo in cui serve, necessariamente, un cambiamento radicale affinché essa possa sentirsi realmente libera. La donna allo specchio è il riconoscersi nella figura esemplare di Anne e la metafora, realizzata, della possibilità di vivere in una maniera differente, ulteriore, non ancora scoperta e non congeniale al resto del mondo. «Preferiamo limitarci a quel che si vede, l’intuito che comanda o il corpo che ubbidisce: Ed ecco che il mio cervello si rivela più di quel che ne so, e il mio corpo anche».

LA DONNA ALLO SPECCHIO

di Eric-Emmanuel Schmitt, edizioni e/o, Roma 2012.

foto Pablo Picasso, particolare di Girl before a mirror, 1932, MoMA, New York.

Print Friendly, PDF & Email
condividi:
   Send article as PDF   

Autore

Avatar

Webmaster - Redattore Cinema

Lascia un Commento

Continuando ad utilizzare il sito, l'utente accetta l'uso di cookie. Più info

Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "consenti cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se si continua a utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o si fa clic su "Accetto" di seguito, allora si acconsente a questo.

Chiudi