In occasione della personale di Ludovica De Luca “Vedo Doppio. Panorami a pellicola tra natura e città“, curata da Paola Paleari e Giulia Zamperini di Artnoise, nella suggestiva location del Museo Civico di Zoologia di Roma dal 4 ottobre al 3 novembre, intervistiamo di seguito la fotografa riportando alcuni suoi scatti che troverete in mostra.
Valentina Cucchiaroni: Com’è nata l’idea di questa mostra e a cosa ti ispiri per i tuoi scatti?
Ludovica De Luca: Il progetto fotografico Vedo doppio rientra nel Circuito della XII edizione di Fotografia – Festival Internazionale di Roma che ha come tema Vacatio, sospensione e assenza in fotografia. Protagonista delle immagini è un’interpretazione fantastica del mondo animale che coinvolge elementi naturali ed urbani. Attraverso una sospensione dell’incredulità, gli animali possono essere guardati con un nuovo sguardo, caratterizzato dalla presenza delle figure umane esclusivamente in termini accessori e dall’assenza dell’uomo, visibile solo nelle sue creazioni (dalle costruzioni urbane al paesaggio). La scelta di definire le immagini “panorami” richiama un’interpretazione del mondo animale come complesso organico in cui si specchia e ritorna tutta la natura, comprensiva dell’uomo e delle sue costruzioni.
Le fotografie sono state per la maggior parte scattate in occasione di un viaggio o di una visita a luoghi culturali e naturalistici ed in particolare a mete artistiche o parchi zoologici. Per i miei scatti mi sono ispirata, oltre che alla tradizione dei Bestiari e alle interpretazioni immaginifiche del mondo animale, agli Zoo che ho visitato dove ho potuto osservare meravigliosi pinguini, pesci, meduse, rettili che hanno suscitato in me molto interesse e viva curiosità.
VC: Qual è la tua formazione e quali sono le tecniche che preferisci utilizzare?
LdL: Ho iniziato ad appassionarmi alla fotografia analogica nel 2002 frequentando un corso fotografico amatoriale a Roma presso l’associazione culturale “La Porta blu” studiando con la fotografa Nadine Ethner. Fin dai primi anni ho iniziato a sperimentare le tecniche della doppia esposizione, del cross processing, del tiraggio delle pellicole e del fotocollage, che poi ho perfezionato e che sono diventate il mio principale mezzo espressivo.
VC: Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Altri progetti fotografici in cantiere?
LdL: Mi piacerebbe ampliare questo progetto fotografico sul mondo degli animali e concentrarmi sull’universo acquatico: mi piacerebbe molto esporre le mie immagini all’interno di un Acquario. Ho diversi progetti in cantiere tra cui una nuova mostra in collaborazione con “Taxi Gallery”, rete urbana di mostre fotografiche in viaggio sui taxi cittadini.
