Into the wild, 2007
Regia Sean Penn
Soggetto Jon Krakauer
Sceneggiatura Sean Penn
Produttore Artb Linson, Sean Penn, William Polhad
Musiche Eddie Vedder, Michael Brook, Kaki King
Attore protagonista Emile Hirsch (Christopher McCandless)
<<C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perchè è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito. Ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo>>: così scrive Chris McCandless in una delle sue lettere.
Giovane viaggiatore statunitense, la sua vicenda ha appassionato migliaia di persone. Nato nel 1968, dopo aver conseguito gli studi nel 1992, Chris decide di liberarsi dei falsi valori che lo circondano e di immergersi nella natura estrema alla ricerca di un contatto individuale con la matrice originaria della vita. Into the wild, diretto da Seann Penn, racconta il viaggio di Chris e i suoi incontri: personaggi singolari, profondi, intensi, che ci illuminano attraverso lo scorcio estetico di un’esistenza alternativa, parallela alla società e pronta a confrontarsi apertamente con il giovane esploratore.
In un mondo di fitte reti di comunicazione e mezzi di identificazione è ancora possibile sentirsi se stessi? Chris adotta il nome di Alexander Supertramp e inizia a vagare in solitudine nelle terre selvagge dell’Alaska, dove morirà per avvelenamento dopo aver mangiato un’erba nociva. Ma quello che la sua esperienza ci regala è senza tempo: la sensazione di un vissuto eterno, ricco di emozione e sentimento, toccante nella sua semplicità.
Interpretazioni mozzafiato e scenari meravigliosi ci trascinano in un luogo puro e intoccabile, tramite la bellissima voce di Eddie Vedder.
Abbandonate lo scetticismo e calatevi nel mondo del possibile: allora non sarete più sognatori, ma realisti viaggiatori, proprio come Chris. Non come un fatalista che insegue ogni progetto, ma come un’uccello migratore che si lascia guidare dal vento, lo spettatore, grazie al protagonista, impara a interpretarne la direzione.
Un’occasione per riflettere sul dono della vita e aprirsi al cambiamento. E’ il simbolo che un rapporto edificante con il mondo è possibile: emanciparsi da se stessi è il primo passo per inserirsi positivamente nella società.