IRONIA DI UN DRAMMA

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VENTO E PIOGGIA

di  Patrizo Labella

regia  Patrizio Labella

con  Elda Alvigini, Patrzio Labella, Giorgio Caputo, Edoardo Pesce, Brenno Placido, Tiziano Labella,

musica  Roberto Angelini; scene e costumi  Lorenzo Terranera

dal 13 marzo al 5 aprile 2012  – Teatro dell’Angelo, Roma

Una faccenda di famiglia reale, nella periferia romana. Un padre, alla deriva per indole e incoscienza, viene cresciuto dai tre figli tra memorie di droga e deboscio generazionale.

Da un carcere thailandese alla corsia di un ospedale romano, le vicende farzesche e tragiche de er Belletta vengono rispolverate e messe a nudo in uno spaccato di vita piccola, a metà fra Eduardo e Tomas Milian.

La storia, realmente accaduta e vissuta in prima persona, viene messa in scena da Patrizio Labella, oltremodo attore, nelle vesti di padre.

Tutto è rabbia, risentimento, degrado, passione, e soprattutto una straordinaria forza che nasce dal dolore e dalla sofferenza.

Laddove tutto sembra dividere e distruggere, l’amore e il vincolo di sangue riescono a catalizzare un’unità nuova, isterica, violenta, ma profondamente umana, prima dell’inevitabile dramma.

Uno spettacolo forte, con ingredienti in parallelo e contrasto che lo alimentano di continuo, garantendo linfa ed energia dall’inizio alla fine.

Ottimo il ritmo e la fruibilità, con doppia scenografia e cambi di passo efficaci. Bravi Edoardo Pesce, Giorgio Caputo e Brenno Placido nei panni dei tre fratelli. Menzione particolare per Elda Alvigini che con ironia e disincanto contribuisce alla resa comica generale, senza mai scadere in interpretazioni melense, probabilmente lontane dall’utilità complessiva.

Unico punto debole dell’impianto, l’eccessivo ricorso alla battuta di periferia che, se condisce la pièce, contestualizzandola con connotati certi fin dall’inizio, rischia di confinarne i significati profondi, sicuramente più ampli di quanto una qualunque realtà locale possa rappresentare.

L’epilogo, in quanto sintesi e apologia di tutta la cronaca, seppur ben introdotto, avrebbe meritato forse, maggiore attenzione.

 

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Webmaster - Redattore Cinema

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