Il richiamo delle spade è il primo capitolo della trilogia della Prima Legge, edito da Gargoyle dopo l’ottimo successo avuto con The Heroes, tomo auto-conclusivo postumo agli avvenimenti narrati in questa trilogia scritta da Joe Abercrombie. L’ottimo successo riscontrato dal volume è stato il passo decisivo che ha portato finalmente alla traduzione di tutta la saga fantasy più acclamata degli ultimi anni.
Titolo: Il Richiamo delle Spade
Autore: Joe Abercrombie
Editore: Gargoyle
Anno I ed.: 2013
Cosa unisce fra loro un barbaro disilluso a cui manca un dito, un inquisitore storpio e pieno di rancore e uno spadaccino svogliato e tronfio di sé? La risposta ce la dà Joe Abercrombie in Il Richiamo delle Spade, primo volume della trilogia La Prima Legge, già da tempo encomiata in patria e finalmente disponibile anche ai lettori non anglofoni grazie all’ottimo lavoro di traduzione e adattamento della Gargoyle.
Logen Ninefinger è un uomo in fuga, che porta sul suo corpo i trascorsi di mille battaglie. Ferocia, scorrettezza e non poca fortuna gli hanno permesso di sopravvivere fino al momento in cui l’assalto di un gruppo di testapiatta non lo costringe a una disperata fuga. Presto il suo destino si incrocerà insieme a quello di Sand Dan Glokta, inquisitore condannato a trascinarsi dietro una gamba costantemente dolorante a causa di una lunga tortura, e di Jezal, un giovane ed altezzoso spadaccino costretto a partecipare (e possibilmente vincere) il torneo di rappresentanza dell’Angland.
Abercrombie sembra aver imparato bene la lezione impartita negli ultimi anni da G.R.R Martin (granitico monolite che al pari di altri classici del genere, segna un pre e un post con cui ogni opera di genere deve giocoforza confrontarsi) nel riscrivere alcune regole più o meno implicite del fantasy. A differenza della letteratura più classica infatti, nel Il Richiamo di Spade non troviamo una vera e propria linea narrativa delimitata da un singolo eroe ma assistiamo più all’affresco di vicende di vari personaggi che a loro volta portano sulle spalle tradizioni e storie del loro regno. Gli intrighi di corte dell’Unione, l’imminente attacco degli uomini del nord radunati sotto l’effige dell’avversario storico di Logen e una minaccia silenziosa, che arriva dalle terre orientali, sono contemporaneamente background storico e motore portante delle singole vicende dei protagonisti che si ritroveranno, inevitabilmente, a incontrarsi-scontrarsi tenendo però sempre ben in mente i loro interessi piuttosto che la salvezza del regno dall’oscuro signore.
Una sottile ironia e una caratterizzazione che non risparmia nessun personaggio dal soggiogare agli istinti più egoistici e animaleschi rendono la lettura del richiamo di spade fluida e decisamente appagante nonostante la sua mole non indifferente. L’impressione è di trovarsi a volte di fronte a un romanzo dai contenuti più ridotti, se non gutturali, rispetto alle liriche epopee di genere, ma questo dall’altro canto si traduce con un maggiore controllo sugli eventi e sui personaggi. Senza stare a tirare troppo la corda con mille battaglie o alberi genealogici infiniti Abercrombie preferisce allestire uno scenario più sobrio (ma non manca qualche twist inatteso) e giocare la partita sulla psicologia dei personaggi.
La genesi imposta da trilogia, cliché a cui non si può rinunciare, è forse l’unico difetto del libro. Una volta presa confidenza con i ruoli di ciascuno è solo verso la fine che la trama di fondo comincia a prendere forma. Ma prima che il gioco diventi divertente è già finito e non ci resta che un’anticipazione del secondo libro in uscita ad Ottobre. In definitiva Il Richiamo delle Spade suona un po’ come una lunga ma ottima introduzione ed è sicuramente un avvincente romanzo, che brilla di luce propria e splende se lo si paragona a tanta altra concorrenza. Il fantasy è un genere difficile da maneggiare dove molte volte si preferisce un classico ma sicuro riciclo di idee piuttosto che un cambiamento di regole che necessitano una buona preparazione letteraria dietro. Ad Abercrombie queste due qualità, idee e capacità, non mancano, per tanto resta solo la tanta curiosità per vedere come continuerà una delle migliori saghe fantastiche presenti oggi sul mercato.