Kata LAB/ Elvira Frosini: Escape, UP!

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Martedì 11 giugno 2013 sono andati in scena ben due lavori realizzati all’interno del laboratorio di Formazione di Kataklisma: Escape è una breve perfomance dal laboratorio di danza Kata LAB, mentre UP! è stato lo spettacolo di fine anno della scuola.

Escape

Con: Valeria Belardelli

Regia e coreografia di: Elvira Frosini

UP!

Con: Valeria Belardelli, Irene Crocco, Giovanni Di Prizito, Luca Musacchio, Laura Toro

Drammaturgia e Regia: Elvira Frosini

Info:

www.kataklisma.it

www.myspace.com/kataklismateatro

http://it.youtube.com/kataklismateatro

11 giugno 2013 – Teatro dell’Orologio, Roma

 

In una sola sera ben due spettacoli. Due performance che testimoniano la valenza, l’impegno ma soprattutto la linea di pensiero del laboratorio di Formazione di Kataklisma.

La serata è iniziata con una breve performance di danza, intitolata Escape e interpretata da Valeria Belardelli. Fin da questa prima esibizione risulta evidente un lavoro sul corpo che sarà poi centrale anche nello spettacolo successivo. Il corpo inteso come prodotto di convenzioni, di una cultura che regola gli usi e i costumi, di una serie di clichés sociali, politici, antropologici. La performance è stata costruita sul rapporto tra l’attrice/performer e un piccolo burattino, Pinocchio, ed il tentativo vano di creare un collegamento tra un essere in continuo movimento ed un altro assolutamente immobile, posizionato sul proscenio e fisso verso il pubblico.

L’oggetto inanimato, Pinocchio, è di per sé portatore di una lunga serie di significati e di sensi: può far pensare all’immobilità, all’incapacità di creare un dialogo, alla favola e ai ricordi di un tempo ormai passato oppure anche alla bugia e a tutte le inclinazioni che il fatto di mentire può avere nella vita di ognuno. Tante interpretazioni quanti i tentativi di approccio da parte della performer verso il burattino e sebbene il dialogo possa apparire evidentemente spiritoso e giocoso, allo stesso tempo cela in sé un oscuro senso di disagio.

La seconda parte della serata era invece rivolta allo spettacolo di fine anno: UP!, questo il titolo dello spettacolo, è l’efficace rappresentazione dei punti focali perseguiti dal laboratorio: il corpo è l’elemento essenziale, a cui in questo spettacolo si aggiungono anche testo e musica divenendo determinante l’attento studio dei movimenti e del rapporto tra i diversi corpi in scena. Cercare il proprio percorso e la ragione dello stare in scena, il significato della pausa e del muoversi o star fermi sul proprio posto sono le componenti che hanno costruito lo spettacolo.

Per ciò che riguarda l’aspetto drammaturgico, i cinque notevoli perfomer incarnano una condizione paradossale ed al tempo stesso terribilmente attuale: una tensione tra la necessità impellente di reagire o fare qualcosa e una vita scandita dall’attesa di stimoli o segni esterni, dalle migliaia di informazioni offerte dai cellulari ma soprattutto scandita dal ritmo costante dell’aperitivo. L’aperitivo è una pausa, un tempo sospeso o più semplicemente un momento per non pensare a ciò che è avvenuto prima e a quel che capiterà dopo. L’aperitivo può aprirsi dunque verso qualcosa, ma è destinato a rimanere una pausa eterna: l’immagine della realtà che cambia davanti ai nostri occhi mentre noi rimaniamo immobili ad osservarla, senza avere la possibilità di delineare una prospettiva per il futuro.

Un lavoro di ricerca e indagine attraverso il corpo e le personalità degli attori, qui in veste di veri e propri performer, su temi e argomenti assolutamente attuali e contemporanei. Il lavoro si avvale dunque di immagini create dai performer, da una drammaturgia, da musiche e da un utilizzo delle luci che accompagnano i loro movimenti fino alla creazione di un unico grande corpo in scena!

Anche quest’anno il laboratorio di Kataklisma ha mostrato un lavoro con un chiaro ed approfondito studio pregresso che continua ad esplorare, ad approfondire attraverso lo strumento teatrale, dimostrandosi nuovamente una realtà teatrale molto interessante e da continuare a seguire.

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Autore

Redazione

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