Il giornalista e scrittore Dario Morgante pubblica per la Red Star Press la nuova edizione di La compagna P38. Un romanzo che, attraverso gli occhi di Ermes, un giovane nato e cresciuto nella periferia romana, racconta le vicende della Brigata Primavalle, dall’entusiasmo rivoluzionario fino al disincanto e alla disgregazione dei primi anni ’80.
Titolo: La compagna P38
Autore: Dario Morgante
Editore: Red Star Press
Anno: 2012
Roma. Marzo 1978. Mentre a Via Fani viene rapito Aldo Moro, nella periferia della città la polizia è impegnata nello sgombero del Serpentone di Corviale, edificio occupato da centinaia di famiglie in attesa di una casa. Ermes, Macello, Breda e Morvo sono in prima fila nella lotta contro le forze dell’ordine, ma proprio nel vivo degli scontri gli agenti vengono richiamati dai superiori: è accaduto qualcosa che rende urgente l’intervento della polizia altrove.
Qui per la prima volta i destini di questi quattro giovani si incrociano con le Brigate Rosse. Solo pochi mesi dopo, mentre l’Italia di Bearzot viene sconfitta dal Brasile nei Mondiali del ‘78, Ermes sarà avvicinato proprio da un membro delle BR. E’ l’inizio della militanza.
Mescolando storia e finzione letteraria Dario Morgante, attraverso gli occhi di Ermes, giovane nato e cresciuto nella borgata romana, racconta la realtà della Brigata Primavalle dagli anni dell’entusiasmo rivoluzionario, in cui tutto sembrava possibile, fino al disincanto, ai tradimenti, alla lenta disgregazione collettiva e individuale. Fino a che le Brigate Rosse non fanno più notizia in televisione e la rivoluzione è ormai diventata un pranzo di gala.
Nelle vite dei brigatisti, gambizzazioni e omicidi si alternano a una normalità fatta di amori, speranze, amicizie e incomprensioni che potrebbero appartenere a chiunque.
Sullo sfondo, da contrasto ai momenti più drammatici nelle vite dei protagonisti, è sempre presente l’altra faccia di quegli anni così contraddittori con le musiche di Battisti e Alan Sorrenti, le partite della Nazionale, gli show di Heather Parisi e Pippo Baudo.
Con una narrazione avvincente e un ritmo incalzante il romanzo di Morgante ci restituisce non solo l’immagine della lotta armata ma il quadro di una generazione e di un’intera epoca alle soglie di un momento di svolta nella storia dell’Italia.