La congiura della Pietra Nera è essenzialmente un film d’azione e di arti marziali; le tematiche sfiorate sono numerose: dall’amore all’espiazione, dalla vendetta all’ambizione. La pellicola, ricca di suspense, ci offre un chiaro esempio di wuxiapian, genere cinematografico prettamente cinese, simile all’occidentale cappa e spada. I wuxia narrano le gesta degli eroi dell’epica asiatica, dando grande rilevanza ai combattimenti di spade tra nemici.
La vicenda del film è ambientata nell’antica Cina, in un clima di incessante guerriglia tra clan rivali. Zeng Jing, dopo essere stata per anni l’assassina di punta di una ferocissima banda di criminali – la Pietra Nera del titolo –, decide di intraprendere un percorso di espiazione al fine di costruirsi una vita normale. Per farlo, non può che annientare la sua vera identità, mutando drasticamente le sembianze del suo volto.
L’elemento cruciale che regge la trama è costituito dalla salma di un monaco buddista: si ritiene che chiunque si impossessi delle sue reliquie acquisti il dominio assoluto sulle arti marziali. Il Re della Pietra Nera non intende fermarsi davanti a nulla pur di ottenere le prodigiose spoglie; ma l’unica che può aiutarlo è proprio Zeng Jing. Giunta nella Capitale e resa irriconoscibile dal suo nuovo aspetto, la protagonista lavora come bottegaia e sposa un affascinante messaggero. Tuttavia, la loro serena vita coniugale è presto messa a repentaglio dalla feroce Pietra Nera: i segreti del passato tornano a galla, e tutto sembra destinato alla rovina.
I due registi – l’affermato John Woo e il giovane regista/sceneggiatore Su Chao-pin – riescono ad ottenere una pellicola classica e coinvolgente, ricca di scene d’azione incisive e interpretata da un cast composto da grandi star del cinema cinese. Il cambio di identità della protagonista ricorda fortemente Face/Off – Due facce di un assassino, diretto da Woo nel 1997.
Sulla linea del wuxia più celebre, La tigre e il dragone diretto da Ang Lee che vinse quattro Premi Oscar nel 2001, La congiura della Pietra Nera ha il pregio di unire alle atmosfere epiche dei duelli situazioni di stampo crepuscolare.
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