Le Scimmie Eclettiche-scimmiology
Le Scimmie Eclettiche hanno un non so che di cinematografico. Vagano nell’underground musicale, per loro nuovo. Perché, di fatto, è il loro primo EP. Scimmiology.
Artista: Le Scimmie Eclettiche
Album: Scimmiology
Anno: 2015
Etichetta: autoproduzione
Cosa sappiamo di questa band? Poco e niente in realtà, se non che nascono nel 2012, sono quattro, ognuno con gusti musicali diversi e lontani tra loro, e provengono da Città di Castello.
Perché cinematografici, dunque? Semplicemente perché i suoni, ma soprattutto i testi, hanno un sapore retrò che, ascoltandoli per bene, riescono ad immergerti in contesti elettrizzanti che solo alcuni film possono darti.
Che sound avranno mai, allora, Le Scimmie Eclettiche?
Divertente, prima di tutto. Appare evidente infatti come i quattro abbiano un obiettivo preciso: divertirsi e far divertire. L’EP parte e tu sei già immerso in un’atmosfera di (presunto) cazzeggio.
Sarà per quel rock/jazz/funk (mettiamoci dentro anche rockabilly), sarà per quei testi cervellotici e fantascientifici, sarà per la loro attitudine eclettica e scanzonata. Insomma, un esordio più che convincente, che parte a bomba con Budella elettroniche e chiude con Panico verde.
Tra ritmi lenti, esplosioni a metà pezzo, accelerazioni improvvise, soli di chitarra e di basso, batteria ostinata, voce presente e definita e testi geniali, queste Scimmie sanno il fatto loro.
Siamo solo all’inizio, ma se il loro vero e primo album sarà su questa scia, non possiamo che essere felici di accogliere, nel panorama musicale, questi quattro venuti fuori dal nulla.
Che sia l’Alba del Pianeta delle Scimmie (Eclettiche)?