Little Miss Sunshine USA 2006
Regia Jonathan Dayton, Valerie Faris
Sceneggiatura Michael Arndt
Prodotto da Productions LLC, Deep River Productions, Bona Fide Productions
Fotografia Tim Suhrstedt
Musiche Mychael Danna (compositore), Devotchka (interprete principale)
Montaggio Pamela Martin
Interpreti Greg Kinnear, Toni Collette, Steve Carell, Alan Arkin, Abigail Breslin, Paul Dano, Bryan Cranston
Un concorso di bellezza.
Una famiglia nient’affatto ordinaria.
Uno sgangherato pulmino giallo che dovrà macinare chilometri e chilometri lungo le strade dell’America.
Questi gli ingredienti alla base di Little Miss Sunshine, un road movie in grado di divertire (e molto), far riflettere, commuovere.
La piccola Olive, sette anni, grandi occhiali, il cui sogno è diventare Miss America ma senza rinunciare al gelato al cioccolato , è stata selezionata per il concorso di bellezza più famoso della California: Little Miss Sunshine.
E’ così che comincia un rocambolesco viaggio dal New Mexico fino alla California, viaggio in cui Olive sarà accompagnata dall’intera famiglia: la madre Sheryl, che cerca di reggere le fila della famiglia, Richard, il padre, convinto di rientrare tra coloro che definisce “vincenti”, ma alla ricerca di un successo editoriale che non arriverà mai. E poi Dwayne, il fratello nietzscheano che ha fatto voto di silenzio, e Frank, lo zio, reduce da un tentato suicidio. E infine il nonno Edwin, cacciato dalla casa di cura perché cocainomane, ha il compito di preparare la piccola Olive per il concorso di bellezza.
Per la bizzarra famiglia, che sembra assemblata quasi per caso, questo viaggio finirà per essere un momento di riflessione sulle paure e i limiti che hanno condizionato le loro vite, ma anche un momento per ritrovarsi, a modo loro, uniti.
Tutto merito della lezione che la stessa Olive, quasi inconsapevolmente, impartirà dal palco del Little Miss Sunshine: solo l’ironia potrà salvare dal pericolo di prendersi troppo sul serio. Bisogna ridere dei propri limiti, mostrarli e mostrare se stessi per quello che si è, proprio come farà Olive quando finalmente riuscirà ad esibirsi, e lo farà con un numero che lascerà di stucco proprio tutti.
L’avvicendarsi di momenti comici, quasi grotteschi, dialoghi geniali e le musiche dei Devotchka in sottofondo ci accompagnano lungo un viaggio che condurrà nel cuore della California, all’interno di questa stravagante famiglia, e un po’ (perché no?) anche dentro noi stessi. Infatti chi non si riconoscerà nelle paure, nei piccoli fallimenti e nelle imperfezioni dei singoli personaggi?
E così non resta che ridere anche di noi, magari concedendoci un gelato al cioccolato!