Luglio Suona Bene 2015 | 2 Cellos

DoveAuditorium Parco della Musica – Luglio Suona Bene 2015

Chi 2Cellos: Luka Sulic & Stjepan Hauser – opening act: The Leading Guy

Quando 31 /07/2015

A chiudere la bellissima rassegna capitolina dell’Auditorium Parco della Musica – Luglio Suona Bene – giunta alla tredicesima edizione, un duo di violoncellisti fuori dal comune. Nel regno della musica classica il duo sloveno-croato composto da Luka Šulić e Stjepan Hauser in arte 2Cellos ha travolto e disarmato il pubblico romano con la sua performance infuocata.

L’opening act è affidato a un giovane cantautore triestino, Simone Zampieri in arte The Leading Guy, che in versione chitarra e voce ha suonato i suoi pezzi e cantato le sue canzoni scritte in inglese. Una piacevole mezz’ora tra brani intimi e altri più impegnati, cantati con una voce calda e raffinata, graffiante al punto giusto.

Una quiete iniziale che prelude alla tempesta. I due violoncellisti si presentano sul palco uno per volta e incominciano il loro show suonando dei brani classici, quasi a voler rimarcare le loro origini. La loro tecnica è sicuramente invidiabile e a servizio delle loro trasgressioni stilistiche.

Dopo questo inizio rilassato, i due incominciano a martellare con piglio rock sulle corde dei loro strumenti amplificati. Il loro archetto incomincia a sfaldarsi già dal terzo pezzo, messo a dura prova dall’incessante lavoro delle mani dei due musicisti. Le loro cover, rese famose da video su you tube, incalzano alimentando sempre di più la foga degli astanti.

E così che si avvicendano gli U2 con Where the streets have no name, i Coldplay con Viva la Vida, i Muse con Resistance e ancora gli U2 con With or Without you e a chiudere questa prima parte del concerto Human Nature di Michael Jackson. La parte percussiva e ritmica è affidata alle mani sapienti e velocissime di Luka Šulić, mentre la parte melodica è di pertinenza di Stjepan Hauser. I due si dimostrano oltre che totalmente a loro agio con questo tipo di repertorio, anche avvezzi showman, e così che, tra battute goliardiche e incitamenti da vere rockstar, si avvicinano alla parte più esplosiva del concerto.

Con Smooth Criminal sempre di Jackson e soprattutto con Welcome to the jungle dei Guns N’ Roses, il pubblico fremente sulle poltroncine si alza in piedi travolto e invitato dagli stessi 2 Cellos, e così che, con l’aiuto del batterista Dušan Kranjc, infuocano con il loro violoncello rock culminando con Thunderstruck degli AC/DC e il brano Mombasa tratto dal film Inception. Da vere rockstar si agitano sui loro strumenti, li imbracciano come Jimi Hendrix faceva con la sua Fender Stratocaster, Hauser si getta per terra e continua a suonare girando sul dorso della schiena, Šulić continua a percuotere le corde con una velocità da indemoniato, proseguendo con They don’t care about us e con Smells Like Teen Spirits dei Nirvana.

I 2Cellos non si risparmiano, continuano a suonare e ad agitarsi come un vero gruppo rock: bravissimi esecutori e ottimi intrattenitori, i loro arrangiamenti sono potenti e perfetti, tanto che non stupisce il loro stuolo di fan in delirio che li ha omaggiati di gadget tipicamente femminili e invasioni di palco. Dopo altri brani tra cui I can get no satisfaction degli Stones cantata insieme al pubblico, il duo sale per il bis sul palco per chiudere il cerchio e finire come avevano incominciato, lì da dove tutto ha avuto origine, con una splendida versione sentita ed emozionante dell’aria sulla IV corda di Bach.

Un concerto veramente bello che, al di là del sembrare una semplice operazione commerciale, premia questi due artisti geniali e bravissimi.