(R)esistenza, documentario di Francesco Cavaliere, è stato proiettato, presso la Casa del Cinema, durante la rassegna Maratona di Indipendenti 3 (30 ottobre 2012-2 novembre 2012). Tra il 9 e l’11 novembre 2012, sempre presso la Casa del Cinema, si svolgerà la Maratona di Indipendenti 4.
(R)esistenza, di F. Cavaliere, 72′, Ita 2011
Direttore della fotografia: Alessandro Nucci
Montaggio: Marco De Stefanis e Giuseppe Lo Fiego
Musiche: Simone Giacomini e ‘A67
Produzione: Wanda Glebbeek e Francesco Cavaliere
(R)esistenza è un documentario di Francesco Cavaliere che racconta l’altro lato di Scampia, quello propositivo e volto al cambiamento. Tramite otto storie di resistenza civile siamo trasportati in una lotta per la sopravvivenza pulita in un contesto che non offre prospettive di uscita dal circolo vizioso del guadagno facile eccetto che la fuga o la morte.
Attraverso i volti dei protagonisti e le loro personali storie è mostrata finalmente la voce di coloro che trovano giorno dopo giorno la forza e il coraggio per opporsi al dominio incontrastato della camorra. Persone semplici che, attraverso le proprie intime passioni e fedi, sono riuscite a detrarsi dalla dolorosa cornice che le circonda.
(R)esistenza presenta Don Aniello Manganiello: uomo di fede e prete anticamorra che è stato per molti anni un’icona del quartiere nella lotta all’esistenza pulita. Il suo grande carisma, l’amore per i giovani: «Proprio coloro che hanno meno possibilità di difendersi», ha commosso l’intera comunità ed ha spinto molte persone ad una rinnovata fiducia nel cambiamento. La popolazione colpita nel profondo dalla determinatezza del sacerdote, si è spinta sino ad affollare le strade in un corteo per manifestare contro la scelta del Vaticano di trasferire il prete a Roma, proprio nel momento in cui si era creata una forte unione identitaria tra Aniello e i suoi “devoti” .
Il ruolo di Aniello è fondamentale anche per le conversioni che sono avvenute tra i suoi parrocchiani, come quella di Marco Pirone, uscito dal tunnel della droga ed oggi allenatore di calcio dei bambini della chiesa di Maria SS. del Buon Rimedio, situata nel rione Don Guanella. O quella dell’ex boss Tonino Torre che per atto di fede ha deciso di uscire dal “sistema”, cercando di vivere onestamente, sopravvivendo come giardiniere e piccolo rivenditore d’antiquariato.
(R)esistenza è incentrato proprio su coloro che, attraverso il sociale, cercano di dare una scossa alla situazione, come Angelo Ferrillo, fondatore del sito www.laterradeifuochi.it volto alla registrazione degli innumerevoli roghi di rifiuti tossici che inquinano il territorio napoletano generando una nube cancerogena di portata devastante, verso la quale tutt’oggi c’è un’indifferenza mediatica aberrante. Anche la band crossover ‘A 67 denuncia attraverso la musica l’omertà che vige come una regola non scritta nelle strade napoletane. Un muro di silenzio narrato anche dalle suggestive poesie di Emanuele Cerullo, giovane scrittore cresciuto nelle Vele, progetto abitativo divenuto il simbolo del degrado di Scampia.
Queste personalità rappresentano per il regista, Francesco Cavaliere, la possibilità evidente di creare e cercare un’alternativa proprio in un luogo che sembra abbandonato a un disinteresse deleterio e rassegnato.