MARIPOSA: il dono della sintesi

0

SEMMAI SEMIPLAYA TOUR

Artista: MARIPOSA

Line Up:

Valerio Canè – basso, armonica, theremin
Enzo Cimino – batteria e percussioni
Enrico Gabrielli – fiati
Gianluca Giusti – wurlitzer e sintetizzatore
Rocco Marchi – chitarra, basso e minimoog
Michele Orvieti – sintetizzatori e pianoforte
Serena Alessandra Altavilla – Voce
 

Dove: Circolo degli artisti

Quando: 17 maggio 2012

Ultimo ablum: Semmai Semiplay

Etichette e anno di pubblicazione: Trovarobado, 2011

Info:

Myspace

Naufragati, il sito dei Mariposa

Mariposa su youtube

         

 

Ormai da molto tempo si parla di “fine delle grandi narrazioni” e sembra che i Mariposa questo lo sappiano bene e che ci credano molto. Non è più tempo di lunghi brani, di assoli infiniti e di tutto ciò che possiamo ricordare del rock degli anni ‘70 e ‘80. Durante il concerto dei Mariposa ci si trova di fronte ad una serie di brani brevissimi, che rarissimamente raggiungono i cinque minuti. Di contro, però, queste brevi invenzioni vengono eseguite da un gruppo che consta addirittura di sette elementi, aspetto altrettanto inusitato in ambito rock o pop. Il pubblico vive quindi uno scontro tra momenti in cui si è travolti da una valanga di suoni che si pensa possano durare un’infinità, e la forma molto breve, concisa ma efficacissima, dei brani stessi, intensi, carichi di tanti e variegati suoni, di suggestioni e nessi che trasportano l’ascoltatore al di là del palco dal quale i suoni stessi provengono.

I sette elementi sul palco, che vantano prestigiose collaborazioni come session man con molti artisti, consentono lo spettacolo decisamente dinamico e versatile, passando dal funk, all’elettronica, dai Talking Heads alla canzone d’autore. Questo gruppo riesce con semplicità e maestria a “saltellare” da un genere all’altro, mostrando una grande fantasia negli arrangiamenti e nella varietà della scelta dei suoni: dalla diamonica, a suoni elettronici elementari, dallo storico piano Wurlitzer,  all’inconsueto clarinetto basso. Nei loro brani si respirano quindi atmosfere molto variegate, che mettono in relazione mondi molto differenti della musica e che vivono, anzi, che fanno rivivere e convivere stili e generi diversi, il tutto condito, fra un brano e l’altro, da brevi sketch improvvisati fra i musicisti sul palco che rendono la serata ancora più gradevole.

Una parola che può descrivere e riassumere lo spettacolo dei Mariposa è postmoderno: opere brevi, essenziali, e commistione di generi e stili. L’abilità di questo gruppo sta nel saper rendere tutto ciò in maniera semplice, apparentemente superficiale, ma in realtà molto attenta e capace di controllare la grande mole di informazioni che deriva dai molti strumentisti, dai  moltissimi strumenti e dai tanti generi e stili interpretati. Sono loro stessi a parlare di “brodo primordiale”, di “shock” in riferimento al loro ultimo lavoro. Insomma i Mariposa hanno il dono della sintesi.

I Mariposa stanno portando in tour il loro ultimo album: Semmai Semiplay, prodotto dalla Trovarobato nel 2011, nel quale si possono trovare tutte le atmosfere che caratterizzano questo gruppo: il nonsense, la ricerca attorno alla forma canzone, la complessità del mondo contemporaneo vissuta con semplicità.

Print Friendly, PDF & Email
condividi:
   Send article as PDF   

Autore

Francesco Bianco

Musicista e critico musicale, da sempre interessato all'arte e al rapporto di questa con la vita. Laureato al DAMS e in Musica Elettronica, lavora come compositore, insegnante e redattore.

Lascia un Commento

Continuando ad utilizzare il sito, l'utente accetta l'uso di cookie. Più info

Le impostazioni dei cookie su questo sito sono impostati su "consenti cookies" per offrirti la migliore esperienza possibile di navigazione. Se si continua a utilizzare questo sito web senza cambiare le impostazioni dei cookie o si fa clic su "Accetto" di seguito, allora si acconsente a questo.

Chiudi