STEPHEN MARLEY INCONTRA ROMA

ROMA INCONTRA IL MONDO

Dove: Roma incontra il mondo, 19° Edizione @laghetto di Villa Ada

Giovedì 12 luglio, per la 19° edizione di Roma incontra il mondo, presso il laghetto di Villa Ada, ha avuto luogo una serata di puro reggae made in Jamaica. Stephen Marley con il suo Revelation tour – dal disco omonimo con il quale l’artista ha vinto un Grammy Award come Best Reggae Album – ha saputo creare un giusto mix tra musica, emozioni e divertimento, conquistando tutte le generazioni di fans presenti al suo live.

Insieme a lui sul palco, una band di otto bravissimi musicisti tra cui due coriste di eccezionale carisma: Rochelle Bradshaw e Erica Newell, che hanno ballato e cantato ininterrottamente per tutta la durata del concerto.

Stephen Marley, soprattutto per la sua voce graffiante, ricorda moltissimo suo padre, Bob Marley: la sua capacità di astrarsi suonando, il continuo muoversi dei dreadlocks in alcuni pezzi, la mano sul volto o verso il pubblico mentre cantava sembravano riportare la leggenda del reggae proprio lì su quel palco, a pochi metri da tutti noi.

Il filo tra passato e presente è stato una costante di tutto il live. Infatti a nuovi brani come No Cigarette smoking (in my room) o She knows now – tutti tratti dal suo ultimo album Revelation Part 1: the root of life – si sono alternati pezzi come We can make it work, Buffalo soldier, Jammin, Redemption song, Could you be loved, Three little birds, fino a Lion Zion.

In grandissima forma, Stephen ha giocato col pubblico mostrando la sua felicità nel darsi ad una platea che lo ha accolto e seguito con grande calore, che è aumentato ancora di più quando ha invitato a salire sul palco un altro componente della famiglia Marley: suo figlio Jo Mersa Marley. Il ragazzo, che si sta facendo strada con grande successo nel raggamuffin, ha fomentato l’energia di un pubblico sempre più eccitato,  con il suo pezzo Bad so.

Jo Mersa è rimasto sul palco a fare da spalla al padre ancora per qualche pezzo accompagnandolo negli omaggi al fratello Damian con Jah army e a Buju Banton.

Le due ore del live sono terminate con One love, ultimo pezzo di un concerto davvero emozionante e bello, dove la splendida cornice del laghetto di Villa Ada ha aiutato a creare la giusta atmosfera di uno spettacolo caldo e vivo: la prova diretta della sua buona riuscita è stata l’intera platea danzante in festa.