Abbiamo rivolto agli artisti che si esibiranno durante la decima edizione di Teatri di Vetro Festival la domanda: “Cosa vorresti che restasse?”
Del gesto inevitabilmente “effimero”, dello spettacolo che non può che essere consumato per l’ennesima volta, dell’energia dissipata durante le prove, che cosa si desidera che resti?
Le risposte in forma di brevi contributi video, creativamente liberi, dovevano rappresentare la poetica e il lavoro di ogni artista nel suo desiderio di lasciare un segno, un’incisione, una permanenza di quel suo essere un DIFETTO DI MASSA in una continua e intermittente tensione con la COMUNICAZIONE DI MASSA, l’energia emanata dal consumo bulimico, dalla quantità delle visualizzazioni e dello sbigliettamento del botteghino ecc.
Di seguito la risposta di Milena Costanzo che ha presentato EMILY. NO!, spettacolo liberamente ispirato alla vita e alle opere di Emily Dickinson.
EMILY. NO!
di e con Milena Costanzo
e con Alessandra De Santis, Rossana Gay, Alessandro Mor
assistente alla regia Chiara Senesi
costumi Elena Rossi
oggetti di scena okko parma
organizzazione Antonella Miggiano
foto Paola Codeluppi
produzione fattore k.
con il sostegno di Danae Festival, Olinda
Teatri di Vetro | 15 settembre, ore 21.00
Teatro Vascello, via Giacinto Carini 78, Roma