foto di copertina © Stefano Bolsini
Novotronik è il secondo e ultimo lavoro autoprodotto dalla alternative rock band romana Minimi Termini.
Quando: 30 ottobre 2013
Dove: Locanda Atlantide, Roma
Ascolta: Black Milk
Presentato lo scorso 30 ottobre alla Locanda Atlantide di Roma, é un EP che viaggia tra lo shoegaze più sbarazzino (l’iniziale What i think about love) e elettronica pop agrodolce (Come on over), proponendo architetture chitarristiche e vocali post rock c(h)romatic(he)s (Black milk). Le composizioni electro 80′ e lo stile molto personale, graffiato e suadente, di Antonella Pacifico (voce, synth, caos pad e chitarra) trova il massimo momento espressivo in Isabella control, ballata pop psichedelica con solide basi rock. Un esoscheletro post punk (Kansas City) che rivela una disturbata grana noise dietro l’angolo corretta da linee elettroniche gustosamente beachousiane (My little sunday morning). Batteria e drum machine molto dinamiche e sempre propositive (Andrea Pucci e Ludovico Levantino), anche nelle ritmiche down tempo. Ottima l’interpretazione inglese, che sostituisce l’italianese rock del primo album Novalgina sex train, aiutata dallo stile di canzone che danza tra sussurri e preghiere. Tra spacy riff (l’intraducibile Abioghein e NYC sky), coraggiose sbidonature e divagazioni psichy, le corde della band (Elena Montomoli, Salvatore Rizza – autore anche dell’artwork e responsabile di produzione e registrazioni – e Anastasia Angelini al basso), trovano ampi territori espressivi.
Un album originale, pieno di musica, di soluzioni ritmiche intelligenti e davvero molto curato nei suoni, che al quarto ascolto rivela una caratura emotiva, filosofica e strumentale, speriamo, destinata a crescere o, perlomeno, a dare battaglia…«Ho sfidato la natura, ho sfidato le cose che bruciavano di più, ho sfidato ciò che congelava gli sguardi, anche la materia inesistente…E continuo a sfidare, anche chi devo ancora incontrare».