Verrà il giorno in cui, nella noia di una domenica pomeriggio, compagnati dalle nostre protesi bioniche, assisteremo ad un talk show di computers in cui macchine vecchie e nuove vengono cyber-psicoanalizzate aprendoci le loro memorie operative e confessandoci la loro lunga e forzata eteronomia. Computers nevrotici che espongono i loro sogni di felicità: e la loro felicità sono Mhz di velocità e Terabyte di capacità (Il Sogno Del Computer). Sarà sempre la solita minestra (e non è un caso che “minestra”, e alcuni dei suoi sinonimi, siano termini ingombranti nella discografia di MxB): lo stesso piatto di sempre ma con ingredienti mutanti o biomeccanici.
L’ultimissimo disco di Musica Per Bambini Dei Nuovi Animali (2011) sembra più maturo rispetto al suo immediato predecessore (Dio Contro Diavolo, 2008) ma mantiene la stessa ricetta strutturale: non si esagera più con filastrocche o con contorsioni sinottico-sintattiche, ma permangono canzoni per canzonare i compagni di scuola (Come La Minestra) e inquietanti voci narranti che suggeriscono il mood del prossimo brano.
Ad un primo ascolto, il disco crea le stesse atmosfere sonore e tematiche degli Sleepytime Gorilla Museum: nomadi circensi ci danno la loro personalissima versione della storia naturale del mondo, dell’anello mancante e dell’apocalisse imminente; ma la fittissima presenza di suoni “pixellosi” (mi si passi il termine) e l’intrusione di quei narratori in stile Indiana Jones del futuro (negli intermezzi intitolati Simulatore Di Spettri) ci informano che l’apocalisse è ormai avvenuta e il mondo non è più come lo descrivevano i libri del XXI sec. Un mondo in cui l’eugenetica virtuale non opera più solo nella creazione di fake account su facebook, nei quali anche la nostra mimica facciale è codificata in dizionari di bon ton da social network (Duepunti Parentesi), ma anche nell’allevamento meccanizzato di strambi animaletti che prendono coscienza e si fanno domande esistenziali (Giantarlo, e Nuovo Animale). Le stesse metriche schizofrenogene dell’intero disco sembrano assemblate da uno scienziato pazzo a suon di Ctrl+C e Ctrl+V.
Degna conclusione del percorso “filosofico” del disco è certamente la preghiera rivolta al Mappamondista, un formidabile artigiano che ha costruito il mondo e tutte le sue leggi. Nonostante questo mondo sia la sua più alta creazione, siamo ben lontani dall’abitare il migliore dei mondi possibili: forse rifarlo da capo cubico potrebbe renderlo più regolare e prevedibile; o forse, fosse cubico, il cubo diverrebbe la nostra nuova idea di sfera e allora persino il futuro sarebbe diverso visto attraverso la nostra cubo-sfera di cristallo.
A proposito: dopo la conclusione di Mappamondista, tornano le voci degli antropologi del futuro che si stupiscono di fronte alle rozze e primitive sepolture del XXI secolo e probabilmente si chiedono, curiosi e nostalgici, come si viveva in un mondo tondo in cui ancora esisteva la morte.
Difficile.
Dei nuovi animali
Ultimo Album di: Musica per Bambini
Componenti del gruppo: Manuel Bongiorni (leader), Andrea Mansi, Diego Parenti, Mirko Montesissa
Artisti ospiti: Nicola Manzan, Rupert Pasta, Giovanni Gulino, Caparezza
Anno di pubblicazione: Ottobre 2011
Etichetta: La Famosa Etichetta Trovarobato
Recensione del secondo disco d MxB: Dio contro Diavolo
Prossime date live: 9 febbraio 2012 @ Aleph Sala Teatro, Via del Bologna 72 – Roma
http://www.musicaperbambini.com/index.php?option=com_content&view=frontpage&Itemid=1