Anna Lisa Giardina (in arte Garden Forough) è un’attrice ed un’artista eclettica che crede profondamente nella contaminazione delle arti e nella loro universalità comunicativa. Durante la festa della rivista Pensieri di cartapesta, tenutasi il 5 luglio 2013 al CinemAvvenire, è stato possibile assistere alla proiezione di Once upon a time, opera di videoarte.
Once upon a time, di Anna Lisa Giardina, Italia 2012, 5’13’’
Once upon a time è un video carico di genuinità e sentimento, di colore e movimento. Anna Lisa, tramite suoni ed immagini, ha reso vivi i versi del poeta nigeriano Gabriel Okara.
La poesia si configura come lettera di un padre a un figlio. Un padre che rimpiange un passato da fanciullo in cui «era solito ridere con il cuore», quando i sentimenti veri e le facce sincere valevano di più. Un passato che si contrappone a un presente da adulto in cui «si ride soltanto con i denti e si stringono mani senza mettervi il cuore» e in cui hanno valore più le apparenze che l’animo sensibile, sentito ormai fuori moda. La lettera si conclude col padre che chiede al figlio di aiutarlo a «reimparare a ridere», a ricordargli e insegnargli i suoi modi da fanciullo, da persona che ama, soffre, vive sinceramente, senza maschere.
L’artista ha lavorato da sola a questo progetto: ha creato il movimento con la successione d’immagini fisse composte da elementi virtuali, reali, naturali, riciclati o creati a mano. Ha utilizzato la sua voce e ha fotografato più e più volte se stessa adoperando la tecnica stop motion e un po’ d’ironia. Ci ha messo il suo viso e sopratutto il cuore, e lo si può chiaramente percepire guardandolo e ascoltandolo.
Il titolo C’era una volta indica un’alternativa al momento che si sta vivendo. Richiama soprattutto un territorio fiabesco senza tempo e senza confini. Come senza tempo e senza confine geografico è il video che Anna Lisa ha saputo creare, recitando in italiano e sottotitolando in inglese un’emozionante poesia in africano.
L’idea nasce dalla passione letteraria dell’artista e dal suo desiderio di diffondere le parole semplici e attuali del poeta africano. «E’ un invito a vivere in maniera più spontanea», dichiara Anna Lisa, «è un inno al coraggio di vedere oltre la facciata, di entrare e lasciarsi sorprendere dal nostro vero io».
La musiche che accompagnano il video sono davvero ben abbinate, evocative, capaci di far rivivere sentimenti e sensazioni del passato.
L’artista parla di tutti a tutti, con una lingua universale: quella dell’anima.