HERMANN di PAOLO BENVEGNU': tra mitologia e mondo moderno

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Ultimo Album di Paolo Benvegnù

Artista: Paolo Benvegnù

Album: Hermann

Line Up:

Paolo Benvegnù – voce

Andrea Franchi – batteria e organo

Luca Baldini – basso e contrabbasso

Igor Cardeti – chitarre

Guglielmo Ridolfo Gagliano – chitarre e violoncello

Simon Chiappelli – trombone

Filippo Brilli – sax

Michele Pazzaglia – fonico

Etichetta: La Pioggia Dischi

Anno di pubblicazione: 2011

Info:

Sito ufficiale di Paolo Benvegnù

Pagina Myspace di Paolo Benvegnù

Ascolta Love is Talking e Achab

Il leader degli Scisma, gruppo alternative-rock italiano nato nel 1993 e scioltosi nel 2000, torna sotto i riflettori grazie al suo ultimo album, Hermann, firmato dall’etichetta La Pioggia dischi e distribuito dalla Venus. Paolo Benvegnù, ormai noto cantautore italiano, dopo grandi successi come l’esordio con Piccoli Fragilissimi Film, il secondo album Le Labbra e le diverse collaborazioni con mostri sacri della musica italiana, quali gli Afterhours, David Riondino e Stefano Bollani, risveglia le coscienze con un album tutto nuovo. Il prodotto in questione, questa volta parla dell’uomo, della sua evoluzione e della sua involuzione, attraverso una storia che percorre le trame della mitologia greca, da Perseo a Narciso, da Andromeda ad Ulisse.

Hermann, in fondo, rappresenta la graduale crescita artistica di Benvegnù, dove il piano introspettivo, caratteristica distintiva dei primi due successi, lascia spazio ad una dimensione di più ampio respiro, sulla condizione dell’uomo e del suo tempo. Il tutto viene reso ancora più suggestivo dalla pienezza della voce, dal pathos, dagli arrangiamenti accattivanti e dalle semplici melodie, ma soprattutto da alcune tematiche che scendono in profondità ed evocano immagini di vita quotidiana, piene di contraddizioni, gioie e dolori. Tutto ruota intorno all’essenza umana.

La location e i momenti di registrazione hanno contribuito a rendere il disco un vero capolavoro. Benvegnù & Co. si sono rintanati all’interno di un casolare in campagna, dove giorno e notte hanno lavorato per dare una forma e un’anima ad Hermann, un vero e proprio insieme di idee, paure ed emozioni. Tre settimane ricche di suoni e vibrazioni, capaci di far risvegliare anche le pareti assonnate di quella casa immersa nel silenzio della natura.  A testimoniare l’excursus è stato il blog ufficiale del cantautore, ligio e passionale nel trascrivere un dettagliato diario di bordo, complice anch’esso del successo dell’album.

Dei tredici brani, registrati nello studio sloveno Jork, non possiamo non menzionare Achab, 44 anni, Ulysses e Love is Talking, quest’ultimo definito dallo stesso Benvegnù:  ‹‹[…] il pezzo più bello ed importante del disco. Il pezzo che ha dato il via al concetto del disco, che ci ha descritto a primo ascolto l’estetica verso la quale vogliamo andare…?››

La responsabilità per la nascita di questa creatura musicale non è da attribuire al solo cantautore, ma a grandi musicisti, come il batterista Andrea Franchi, interprete de L’invasore ed il fonico Michele Pazzaglia che ha diretto sapientemente l’orchestra dei Benvegnù.

L’artefice di brani come Io e te, reinterpretati da Mina e di quei pezzi cantati dalla grintosa Irene Grandi, non smette di sorprendere la critica. Sin dalla sua uscita il18 febbraio 2011, Hermann ha ricevuto prestigiosi premi, tra i quali la targa del premio Tenco (secondo classificato) ed il Pimi (premio miglior solista dell’anno), mentre la scena musicale del Bel Paese viene impreziosita dal talento di questo eclettico cantautore milanese.

Prossime date del tour:

16/06 Bologna – Piazza Verdi; 09/07 Roma – “Rock in Roma” Opening The Cure; 10/08 Capugnano, Porretta Terme (Bo) – “L’importanza di essere piccoli (in Solo)”

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Webmaster - Redattore Cinema

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